Nell’ufficio reddito di cittadinanza del Comune di Marsala è operativa un'équipe multidisciplinare, composta da diverse figure professionali come Assistenti Sociali, Psicologi, Educatori Professionali, Sociologo, Mediatore Linguistico-Culturale ed Istruttore Direttivo- Amministrativo che concorre ad assicurare una presa in carico “globale” e “multidimensionale” dell'utenza beneficiaria della misura di contrasto alla povertà susseguita al Reddito di Inclusione, denominata, per l'appunto,“Reddito di Cittadinanza” (RdC).
L’equipe coordinata da Francesca Fiocca opera specificatamente con le direttive del Sindaco Massimo Grillo e dell’Assessore Valentina Piraino, titolare della delega ai Servizi sociali, e con la supervisione di Gaspare Quartararo, dirigente del Settore.
“Particolare attenzione viene destinata all'universo dei “minori” RdC, sia italiani che stranieri, promessa e speranza per il futuro, a cui il team di Educatori Professionali dedica costantemente interventi ed azioni di supporto oltre che attività ludico-ricreative ed educative e di vera inclusione sociale – precisa l’Assessore Piraino. Nello specifico assicuriamo il “Servizio di Educativa Domiciliare”, la collaborazione con l'Osservatorio per la Dispersione Scolastica, il supporto alle attività dello Spazio Neutro, il laboratorio estivo dal nome “Metti un po' di musica” della scorsa estate realizzato presso i locali del Centro Sociale di Sappusi, gentilmente concessi dall'USSM, la “Giornata dello Sport Inclusivo” grazie alla quale le Associazioni Sportive che hanno aderito all'iniziativa hanno permesso l'avviamento di percorsi di sport gratuito, il progetto “Apprendi-Amo” contenente al suo interno il laboratorio di supporto scolastico, il laboratorio artistico, il laboratorio linguistico ed il laboratorio informatico, e così via”.
Proprio in occasione della conclusione di quest'ultima progettualità gli Educatori RdC hanno organizzato un momento di condivisione e dal respiro “multiculturale”, anche in virtù della appena trascorsa “Giornata Mondiale della Diversità Culturale, dello Sviluppo e del Dialogo”. Si è approfittato della giornata conclusiva dei laboratori per approfondire il tema delle differenze “culturali” e per sostenere e promuovere misure concrete come il dialogo, la sensibilizzazione, il confronto e la cooperazione, nel desiderio di edificare una comunità “integrante” e “includente” che guardi alla diversità come ricchezza al di là di ogni possibile pregiudizio e stereotipo. Durante l'incontro ogni partecipante ha avuto modo di parlare di sè e della propria appartenenza “culturale”, mostrando agli altri qualcosa di “tipico” della propria terra natia: dagli strumenti musicali e dalle loro canzoni, dagli abiti tradizionali ai piatti tipici del proprio Paese d’origine. Emozionante il momento conclusivo dell'incontro in cui tutti i partecipanti si sono uniti all'unisono nelle note di “We are the world”. Sono stati invitati a partecipare a questo incontro anche le giovani signore di origine straniera che partecipano ai “Corsi di Lingua Italiana” ed al “Laboratorio di Culture a Confronto”, promossi all'interno dell'Ufficio Reddito di Cittadinanza, nonché alcuni partecipanti ai Progetti Utili alla Collettività -PUC che hanno offerto un contributo notevole.