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08/07/2022 10:30:00

Funierice, Toscano all'attacco 

 Lo scontro politico adesso, ad Erice, e sulla funivia. Dopo che è saltata l'assemblea dei soci della FuniErice, pioggia di critiche, da più parti, sull'Amministrazione. Il sindaco Daniela Toscano, però, non ci sta e replica con una lunga nota pubblicata sul suo profilo Facebook. Ecco il contenuto:

“Su Funierice una bieca propaganda elettorale da parte di certa politica. Vogliamo solo la verità”

La vicenda Funierice merita analisi senza dubbio più approfondite e non certo sommarie, di parte, errate o strumentali come quelle che mi è purtroppo capitato di leggere in queste ore. La presa di posizione di pezzi di quel Cantiere resiliente che non ha superato l'esame elettorale, disgregandosi ancor prima di nascere e venendo poi bocciato in malo modo dagli ericini in tutte le sue componenti, appare come un triste e bieco mezzuccio per ritagliarsi un ruolo, una posizione, quasi per mostrare ancora la propria esistenza dopo una sconfitta che definire amara è praticamente un eufemismo.

Da tali “prese di posizione”, se così vogliamo definirle, non si evince alcuna idea né un briciolo di proposta, ma emerge soltanto la volontà di attaccare me, peraltro in maniera pretestuosa, mostrando ancora una volta a tutti, se mai ce ne fosse bisogno, quale sia l'acredine politica di certuni nei miei confronti, sulla falsariga di quanto già purtroppo accaduto in campagna elettorale. Una campagna elettorale che, ricordo, non si è conclusa neppure con un augurio o un “in bocca al lupo” nei confronti di chi ha vinto democraticamente le elezioni, divenendo il sindaco di tutti, cosa che io avrei sicuramente fatto se avessi perso. Ma queste sono questioni di stile e di garbo istituzionale che non attengono a chicchessia. Andiamo avanti.

Oggi, mentre costoro tentano ancora di digerire, o forse mandar giù, quella pesante bocciatura elettorale data dai cittadini e non certo dalla sottoscritta, tornano alla carica con attacchi politici camuffati da post o comunicati qualunquisti. Alcuni rasentano il ridicolo perché dimostrano scarsa se non inesistente conoscenza dell'argomento, altri li reputo invece gravemente offensivi. Penso ad un ex deputato regionale che fa riferimento ad un non meglio precisato “tentativo di eliminare” qualcuno. Eliminare? Ma ci rendiamo conto del peso delle parole che utilizziamo, soprattutto in politica? Credo che sia io che soprattutto il Commissario del Libero Consorzio Comunale di Trapani, dott. Raimondo Cerami, che ricordo essere stato un magistrato integerrimo, meritiamo delle scuse. Nessuno vuole eliminare nessuno. Vogliamo solo la verità. [Per inciso, questo linguaggio appartiene allo stesso ex deputato che qualche mese fa mi ha pubblicamente definito “protuberanza del sindaco di Trapani”: parole che non meritano ulteriori commenti].

Qualcuno dice che cerco capri espiatori? No, nessun capro espiatorio. Come detto, cerco solo la verità, come la cerca il Commissario Cerami, perché ricordo ancora una volta a chi attacca che Funierice ha due soci. Ed è per questo che vogliamo con forza che venga riconvocata un'assemblea urgente e tempestiva, perché va chiarito una volta per tutte che sono i soci a decidere le attività della Funierice naturalmente prestando attenzione agli equilibri di bilancio della stessa, aspetto assolutamente funzionale alle esigenze turistiche ed economiche del Borgo in tutti i sui aspetti.

La mancata applicazione degli orari programmati nel PEA 2022, approvato dai soci nel mese di aprile ha provocato e sta provocando notevoli danni alla comunità ericina e non solo di natura economica. Non è possibile che al Comune di Erice venga comunicata la modifica degli orari con una pec inviata domenica 26 alle 12,46 proprio quando TUTTI SANNO CHE GLI UFFICI SONO CHIUSI, per comunicare che la data del 27 sarebbe slittata per cause burocratiche legate alla tempistica della convocazione di una commissione di esame per l’abilitazione di un Capo servizio. E come se non bastasse, con la stessa tecnica di pec inviate CONSAPEVOLMENTE quando gli uffici sono chiusi, venerdì primo luglio alle 13.33 ci è stato comunicato un ulteriore slittamento da lunedì 4 a lunedì 11. È assolutamente inconcepibile, infine, che il Socio, Comune di Erice, in data 6 giugno chieda una autorizzazione alla Funierice per la collocazione di una casetta nel parcheggio da destinare alla promozione del borgo e alla vendita della Erice Card e che dopo ulteriori sollecitazioni ad oggi NON CI SIA ALCUNA RISPOSTA.

C’è sicuramente qualcosa che non funziona in termini di comunicazione e rispetto nei confronti dei soci e della comunità ericina. Un territorio si sviluppa e cresce se tutti gli attori fanno la loro parte. Ecco, a me sembra che la Funierice e la sua governance abbiano altri interessi che ritengo non coincidano con quelli della comunità che mi onoro di amministrare”.