Venerdì 22 e sabato 23 luglio protagonista delle Orestiadi è l’opera.
Due progetti molto particolari mettono in relazione la grande opera lirica con la narrazione e la riscrittura drammaturgica, attraverso due titoli indimenticabili come il Rigoletto e il Così fan tutte.
Venerdì 22 luglio (ore 21.00 – Baglio di Stefano) le Ebbanensis, duo canoro napoletano, portano in scena “Così fan Tutte” nella riscrittura musicale e scenica di Mario Tronco dell’Orchestra di Piazza Vittorio con il testo di Andrej Longo.
Mentre sabato 23 luglio (ore 21.00 – Baglio di Stefano) Marco Baliani racconterà una storia ispirata dal protagonista dell’opera di Verdi, il suo “Rigoletto”.
Anche quest’anno è confermato il fortunato premio di produzione under 35 #gibellinacittàlaboratorio, giunto alla sua quinta edizione, che consente al Festival di sostenere, ospitandoli in anteprima, progetti di giovani artisti siciliani. Quest’anno il vincitore Simone Corso porterà in scena, sabato 24 luglio, “Quando le porte delle case torneranno ad essere aperte” (prima nazionale) testo e regia di Simone Corso con Simone Cammarata, Carmelo Crisafulli, Paola Francesca Frasca, in collaborazione con Ass. Scena Aperta – Palermo.