Dopo due anni di stop ,Trapani, ieri, ha potuto riabbracciare la sua Madonna, in una processione con una mare di gente. Non senza polemiche, come abbiamo detto ieri, perchè le celebrazioni religiose non sono state contornate da due appuntamenti molto sentiti dai trapanesi: la fiera di Ferragosto (stop per il terzo anno consecutivo) e, soprattutto, ieri sera, i fuochi d'artificio, che si sono tenuti "in forma ridotta".
Su questo punto va all'attacco il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Guaiana, che si candida anche alle Regionali (lista, però, ancora da decidere): "I fuochi in onore della Madonna di Trapani sono da sempre uno dei momenti più attesi, che creano unione e fratellanza" dice Guaiana.
Quest'anno però niente fuochi, e per Guaiana l'annuncio del Sindaco Tranchida sui motivi del programma "ridotto". Per Guaiana "è una scelta forse dettata più dal portafoglio che dalla scusa accampata tramite un comunicato stampa degno del miglior Conte Mascetti".
Guaiana ironizza sui lavori famosi per gli attraversamenti in Via Fardella, e sulla mancanza di eventi estivi (per il Sindaco Tranchida c'è il mare, basta e avanza): "Avremo, però, le straordinarie montagne russe in via Fardella, i grandi eventi estivi come il mare e una programmazione che renderà Trapani un polo primario in Europa. Non svegliateci da questo sogno ...".
Circa l'aspetto religioso della processione, il Vescovo ha pregato con queste parole, nella sue parole, la Patrona della Diocesi: "La Madonna di Trapani benedica la nostra Diocesi e l’accompagni nel cammino di graduale ripresa della vita pastorale, nell’attenzione generosa ai fratelli e sorelle immigrati dall’Ucraina e da altri lidi. Creiamo rinnovati percorsi di annuncio della gioia del Vangelo spinti dalla passione per Gesù e dalla passione per le persone".
Il Vescovo ha anche annunciato avvicendamenti nelle chiese trapanesi. Ne parliamo qui.