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23/08/2022 06:00:00

Pnrr, in Sicilia 175 asili nido. 17 i progetti nel trapanese, manca Marsala

 Finalmente anche per la Sicilia c’è l’approvazione per i progetti che il PNRR ha destinato agli asili nido e ai “poli per l’infanzia”. In totale in Italia sono stati stanziati 2,4 miliardi di euro per gli asili nido e 600 milioni per le scuole dell’infanzia.

Il ministero dell’Istruzione ha pubblicato la graduatoria e dopo le polemiche e la riapertura dei termini, l’Isola ha avuto il via libera per 175 progetti, 72 dei quali finanziati da subito. In totale l’ammontare dei finanziamenti sarà di 214,5 milioni di euro: di questi 72,3milioni saranno disponibili da subito.

La riapertura dei termini per aiutare i Comuni - Per evitare che si perdesse tutto, perché i bandi stavano scadendo e i progetti non venivano presentati dai comuni, ricordiamo che a marzo la Sicilia, che con un tasso di 10 posti nei nidi ogni 100 bambini è secondo l’Istat la seconda peggior regione d’Italia (dopo la Campania) per offerta all’infanzia, aveva presentato un numero irrisorio di progetti, è stato necessario l’allarme dell’Anci, e a quel punto c’è stata la riapertura dei termini per presentare le richieste. L’avviso aperto alla partecipazione di tutti i comuni, scadeva entro il 28 febbraio 2022 mentre I termini per la presentazione delle candidature, esclusivamente per la “realizzazione di asili nido e servizi integrativi, comprese le sezioni primavera”, erano stati differiti al 31 marzo 2022 e in Sicilia sono stati aperti ulteriormente fino al 31 maggio 2022.

Progetti tutti approvati, tranne uno - I tecnici del ministero sono arrivati in soccorso dei Comuni, integrando i progetti e suggerendo percorsi virtuosi. Il risultato conseguito è che nella graduatoria approvata dal ministero: 176 progetti presentati nell’Isola, solo uno bocciato.

Come è andata nel Trapanese, non c’è Marsala - In provincia di Trapani sono 17 i progetti finanziati per i nuovi asili. Le città che hanno partecipato al bando sono Trapani, Erice, Mazara, Salemi, Gibellina, da registrare che Marsala non ha partecipato. Con la riapertura del bando e la presentazione delle nuove domande hanno partecipato Pantelleria, Alcamo e una nuova progettazione ha presentato anche Mazara. Marsala anche con il nuovo avviso non ha presentato domanda.

I progetti per provincia - Nel dettaglio la provincia che ottiene il via libera a più progetti è quella di Catania, che ancora secondo i dati Istat parte da 8,1 posti ogni 100 bambini: gli interventi finanziati da subito sono 18, mentre altri 19 sono in “sala d’attesa”. Segue Messina, che con 17 posti ogni cento piccoli è la migliore provincia dell’Isola (ma una delle peggiori in Italia) e che sconta un territorio molto frastagliato: 10 interventi subito promossi, altri 25 ammessi con riserva. Il Palermitano, invece, ha 18 progetti finanziati da subito, che si aggiungono a 15 cantieri giudicati idonei ma in stand-by: serviranno ad alzare una media al momento ferma a quota 8 posti per 100 bambini. Seguono tutte le altre province: a Trapani sono state approvate 17 proposte (con soldi subito disponibili per le prime 9), ad Agrigento il via libera riguarda 16 progetti (tre dei quali ammessi subito), a Siracusa 14 (9 sbloccati immediatamente), a Ragusa 13 (4 già pronti a partire), a Caltanissetta 4 (uno finanziato immediatamente) e a Enna 6 (due subito finanziati). Per il primo segnale di inversione della rotta. E una corsa verso una Sicilia più vicina alla normalità.

Progetti a Salemi - Finanziati nell'ambito del Pnrr due interventi di recupero di edifici pubblici a Salemi: oltre 1,7 milioni di euro, complessivamente, da destinare ad asili e scuole per l'infanzia. I progetti erano stati presentati dall'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Domenico Venuti, nel mese di aprile. Il primo, del valore di oltre un milione di euro, riguarda il recupero della ex scuola di contrada Filci, abbandonata da anni, mentre il secondo consentirà la riconversione della scuola di Monterose attraverso un finanziamento di 715mila euro. In quest'ultimo caso l'obiettivo è la realizzazione di un asilo nido. "Ancora una volta siamo stati puntuali con le scadenze del Pnrr, riuscendo a centrare due importanti finanziamenti - sottolinea Venuti -. Scommettiamo sull'infanzia e sulle donne. Il recupero e la riconversione di strutture in disuso da tempo, grazie ai fondi per la ripartenza, offre l'opportunità di aumentare i servizi alle famiglie migliorando la loro qualità di vita - aggiunge il sindaco di Salemi -. Un sostegno ulteriore alle giovani coppie che in questo modo potranno decidere di programmare qui, nel loro territorio di origine, il loro futuro".


Alcamo -
E’ stato finanziato dal PNRR "Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia" il progetto presentato dall’Amministrazione Surdi riguardante la realizzazione di un nuovo Asilo Comunale per circa 90 bambini in via delle Magnolie per un importo complessivo di € 1.512.000,00. “Le opportunità di finanziamento promosse dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono un’occasione unica per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio - le parole del Sindaco Domenico Surdi -. E quella delle strutture scolastiche è una delle sfide più importanti rispetto alla quale siamo impegnati da anni, adesso abbiamo l’opportunità di potenziare l’offerta scolastica rivolta ai più piccoli, il nostro auspicio è quello di garantire ai bambini strutture sempre più al passo con i tempi”.

Mazara - Con un importo di 465mila 600 euro c’è quello presentato dal Comune di Mazara del Vallo per la realizzazione di una nuova costruzione nell’area di via Peppino Impastato nel quartiere Trasmazaro, adiacente al nuovo parcheggio che entrerà a breve in funzione. Un altro progetto, per un investimento complessivo di circa 2milioni 740 mila euro è stato ammesso con riserva nella graduatoria ministeriale a seguito di nuova riapertura dei termini per i comuni delle regioni del Mezzogiorno con priorità per Basilicata, Molise e Sicilia. Il progetto riguarda in particolare la demolizione e ricostruzione del plesso scolastico dell’infanzia e primaria “SS Giovanni Paolo II” di via Santoro Bonanno: plesso che fa parte dell’Istituto comprensivo Giuseppe Grassa e che ha registrato problemi di sicurezza. Sia per il progetto già finanziato che per quello ammesso con riserva seguiranno interlocuzioni con la struttura ministeriale dedicata al Pnrr Istruzione per il completamento della procedura, della progettazione e per i tempi. Il timing del Ministero ha previsto: per il 2021 la pubblicazione degli avvisi pubblici con una riapertura dei termini nella primavera 2022 per alcune regioni obiettivo 1 tra le quali la Sicilia; per il 2022 e 2023 l’aggiudicazione e l’avvio dei lavori; conclusione dei lavori non oltre il 2026. Asili nido comunali: Si ricorda che al momento sono due gli asili nido comunali oltre ad uno spazio gioco, che si trovano nell’area della scuola Santa Gemma e nel plesso Poggioreale. Una serie di ricorsi alle gare di affidamento della gestione non ha consentito nello scorso anno scolastico l’attivazione del servizio ma – assicura l’amministrazione – dal prossimo mese di settembre i servizi comunali all'infanzia verranno riattivati.