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25/08/2022 10:44:00

Segesta Teatro Festival, arrivano i SATIRI di Virgilio Sieni

La musica di Bach, la presenza di due tra i più interessanti interpreti della danza nazionale,

il segno inconfondibile di uno dei maestri della coreografia contemporanea, Virgilio Sieni.

Al tramonto, nell’incantevole Teatro Antico di Segesta, il 26 agosto l’artista toscano presenta in Prima Nazionale una versione site specific di Satiri, la nuova creazione del Centro di Produzione della Danza Virgilio Sieni, che ha debuttato in Prima Assoluta lo scorso luglio al Festival Civitanova Danza.

Il duetto vede in scena Jary Boldrini e Maurizio Giunti in una performance con la musica eseguita dal vivo dalla violoncellista e cantautrice irlandese Naomi Berrill.

Nella visione di Sieni il satiro è una figura umana non umana che evoca e si riconnette alle parole di Nietzsche ne La nascita della Tragedia (1872) e, per richiamo sapienziale, a Giorgio Colli ne La nascita della filosofia (1975). È colui che getta lo sguardo nell’abisso dicendo sì alla vita: non la notte ma la sua primavera.

II duetto racconta per ellissi e cerchi concentrici un "contagio dall’interno". Una danza per dermatoglifi che tracciano l’aria e una sintassi che sembra riferirsi all’embrione del gesto che incontra il suo simile, riconoscendolo diverso e amico. Forme d’intesa e di empatia che si aprono a una disposizione musicale, mentre le danze segnano lo spazio della materia inebriante che parla con il corpo. Il mondo quotidiano qui prende il largo e si separa dal gesto enigmatico che esplode tra il dionisiaco e l’apollineo. Ancora una volta la danza si presta a laboratorio della vita, affronta azioni disperate, titaniche, si pone sulla soglia con atteggiamento vigile, mantico, divinatorio. Ma è essa stessa scienza dello stare, specchio di risonanze e richiami cognitivi.

La nuova creazione del Centro di produzione della danza Virgilio Sieni è uno dei progetti di punta del Segesta Teatro Festival, la rassegna di arti performative con la direzione artistica di Claudio Collovà, che, iniziata lo scorso 2 agosto, proseguirà fino al 4 settembre in uno dei parchi più affascinanti della Sicilia: il Parco Archeologico di Segesta diretto da Luigi Biondo, fra il Teatro Antico, il Tempio di Afrodite Urania e i comuni limitrofi circondati da vigneti e colline: Calatafimi Segesta, Contessa Entellina, Custonaci, Poggioreale e Salemi. Una programmazione multidisciplinare di un mese intero che vede in cartellone ben 26 spettacoli di cui 7 Prime Nazionali, fra teatro, danza, musica, poesia, installazioni, spettacoli all’alba e notti a scrutare la volta celeste, progetti speciali, eventi diffusi e incontri firmati dai grandi nomi del teatro e della danza. Il festival è promosso dalla Regione Siciliana – Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e dal Parco Archeologico di Segesta.

Dopo Segesta, Virgilio Sieni sarà dal 5 al 13 settembre negli spazi di Palazzo Abatellis, a Palermo, per