Mancano due settimane esatte alle elezioni.
"Se una una donna arrivasse per la prima volta alla guida del governo, sfido chiunque a dire che non significherebbe rompere un tetto di cristallo", dice Giorgia Meloni all'Autodromo di Monza, in occasione del Gp d'Italia - dove ha incontrato anche Matteo Salvini - nel giorno del suo comizio in piazza Duomo a Milano.
«Mi interessa battere gli avversari non gli alleati. Vorrei che se il centrodestra arrivasse al governo riuscisse a restarci per 5 anni, e mi piacerebbe che i partiti di centrodestra crescessero in questa campagna elettorale». Così la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a margine del comizio in piazza Duomo a Milano.
E continua: «Non c’è alcuna possibilità che Fdi partecipi a governi e alleanze arcobaleno e non c’è alcuna ragione di farlo perché abbiamo la possibilità di avere una maggioranza di centrodestra che spero esca dalle urne».
L'ex magistrato Roberto Scarpinato in diretta a "Mezz'ora in più" su Rai 3 dalla Annunziata, assieme a Giuseppe Conte, demolisce Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia.
Matteo Renzi da Ercolano avverte: "Lo dico per provocazione che non significa "Giorgia stai serena" ma è semplice statistica: ogni due anni ho fatto cadere un governo".
Enrico Letta dalla Puglia lancia il Manifesto per il Sud e promette 300mila assunzioni nella PA: "Non permetteremo un nuovo scippo al Sud".
"Non si può parlare di sondaggi in queste ore, però ho sondaggi sulla Puglia che dicono che i Cinque Stelle tolgono voti alla destra, non al Pd, creando quindi una situazione nei collegi uninominali di interesse e di competitività da parte nostra e questo mi conforta perché conferma che qui e nel Mezzogiorno c’è una dinamica molto aperta". Così il segretario del Partito democratico Enrico Letta a Bari.
Silvio Berlusconi si rivolge ancora ai giovani, dopo Tik Tok: "Quando saremo al governo interverremo affinchè il loro stipendio sia almeno di 1000 euro al mese", annuncia nella sua pillola quotidiana.
Anche Matteo Salvini è in Lombardia dopo che la Lega ha invitato i suoi sindaci a produrre dei video - una sorta di preghiera laica 'Credo in Salvini' - in suo sostegno da diffondere sui social. E ha denunciato "un'aggressione a Marina di Carrara con 50 anarchici contro i nostri militanti".
"Io, come è noto, per un mese ho proposto l'alleanza larga che mi sembrava lo strumento più efficace per combattere la destra" quando questo non è stato possibile ho lavorato "a costruire una convergenza nel luogo dove mi sembrava più possibile sconfiggere una destra che è pericolosa a mio avviso". Lo ha detto il leader di SI Nicola Fratoianni replicando a chi a Mezz'ora in piu' gli chiedeva se non fosse più vicino alla sua formazione il Movimento cinque stelle.