Ancora una tragedia causata dal maltempo: una bomba d'acqua di eccezionale gravità, nella notte, ha causato sei morti e tre dispersi tra cui una mamma con il suo bambino. E' accaduto nelle Marche.
La spaventosa ondata di maltempo che ha investito le Marche ha provocato almeno sei morti nella provincia di Ancona. Lo fa sapere la Protezione Civile. Quattro delle sei vittime sono a Ostra, una a Trecastelli e una a Barbara. In quest'ultimo comune risultano anche tre dispersi, tra cui una mamma con il suo bambino, trascinati dalla furia di acqua e fango con l'auto.
"Stanno operando protezione civile, volontariato, vigili del fuoco e forze dell'ordine - spiega Luigi D'Angelo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile - C'è il massimo impegno sul territorio, anche elicotteri messi a disposizione della Difesa con capacità operative nelle ore notturne".
"Ci sono ancora persone isolate che stiamo recuperando - spiega Stefano Stefoni, direttore Protezione Civile e sicurezza del territorio della Regione Marche. Il comune di Cantiano (PU) è isolato così come un paio di case di riposo".
"Sto seguendo dalla sala della Protezione Civile regionale, insieme a tutte le altre autorità, l'evolversi della gravissima crisi meteorologica che si è abbattuta sulla nostra regione e l'azione di soccorso di tutti gli operatori - spiega il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli - Sono momenti di estrema apprensione".
#Cantiano #SerraSantabbondio e #Sassoferrato dopo mesi di siccità la pioggia ci ricorda l’assenza di cura della nostra terra. #Marche pic.twitter.com/fwAZq1d8pH
— Marco Bentivogli (@BentivogliMarco) September 15, 2022
"La situazione, sia lato Castelleone che lato Serra dè Conti è veramente drammatica e tragica - scrive sui social il sindaco di Barbara (Ancona), Riccardo Pasqualini - Invito, se non assolutamente urgente e necessario, di non uscire e di non utilizzare la macchina, è troppo pericoloso e a rischio vita. Tutte le forze disponibili sono all'opera: protezione civile, carabinieri e vigili del fuoco. Che Dio ci aiuti".
A Cantiano, in provincia di Pesaro Urbino, paese di poco più di 2mila abitanti, le strade si sono trasfomate in torrenti, le auto sono state trascinate via. La piazza della cittadina è stata invasa da un metro d'acqua. In alcune zone l'acqua è arrivata ai primi pani. Chiuso il passo della Contessa. I telefoni non funzionano e il sindaco Alessandro Piccini ha lanciato un appello via social, invitando i cittadini a restare in casa. "Una bomba d'acqua si sta abbattendo su Cantiano - l'allarme del primo cittadino - diversi fiumi sono straripati. L'acqua ha invaso le vie centrali del paese. Diverse zone sono già sommerse. La viabilità comunale è interrotta in diversi tratti. Chiusa la statale direzione Gubbio. Invitiamo la cittadinanza a mantenere la calma ed evitare situazioni di rischio".
"Le immagini che arrivano da Cantiano sono devastanti - scrive su Facebook il sindaco di Pesaro Matteo Ricci - Con forza e vicinanza rimaniamo al fianco del sindaco e di tutti i comuni delle aree interne colpiti da questo violento nubifragio, con la speranza che l'emergenza passi presto".