Quando ha aperto la bolletta, e letto l’enorme cifra, gli è venuto letteralmente un colpo ed è finito al pronto soccorso.
Un salasso inimmaginabile per un imprenditore di Marsala nell’ultima bolletta dell’energia elettrica. Un conto da 83 mila euro. Una cifra da cappio, che è difficile da giustificare con l’aumento del costo dell’energia. Una cifra da capogiro, da mandare in bancarotta un’attività.
Leggere questa cifra non è stato facile - per usare un eufemismo - per Davide Bellitteri, imprenditore di Marsala, titolare di una delle più importanti strutture ricettive del territorio, Villa Carlo Resort. L’ultima fattura dell’energia elettrica, per un mese di fornitura, è proprio esagerata, 83.324,71 euro.
Bellitteri già il mese precedente aveva ricevuto una bolletta “importante”, oltre 8.800 euro. Una cifra già molto alta, molto di più dello standard a cui era abituato. Per ciò che si sentiva in giro, con costi dell’energia più che triplicati, si aspettava il salasso.
In totale in due mesi all’imprenditore marsalese sono arrivate bollette per oltre 92 mila euro.
L’ultima fattura è però quella che fa star male. La situazione di Bellitteri è un po’ diversa da quella di altre attività. Dopo la prima bolletta, di 8 mila euro, quest’estate, ha subito un incendio che ha colpito anche il contatore. Nella nuova bolletta da 83 mila euro, infatti, ci sono costi per la sostituzione del contatore. “Quando ho visto la fattura hanno dovuto chiamare il 118, mi sono sentito male. E’ inconcepibile una cifra del genere. Infatti ho già dato mandato al mio avvocato per venire a capo di questa situazione. Non si può pensare di addebitare un costo così ad una attività. La mia salute? Adesso sto meglio. Ci tengo a ringraziare i signori Provenzano e Zichichi, tecnici dell’Enel, nonchè i vigili del fuoco, per la professionalità dimostrata durante l’incendio, con un pronto intervento”, dichiara Bellitteri.
“Al di là delle fatture, da 20 anni abbiamo sbalzi di tensione e dopo diversi solleciti e vertenze legali con gli altri vicini, stanno finalmente installando la cabina nuova. Ma non è che la vogliono pagata da me la cabina nuova?”, continua Bellitteri.
Non è l’unico Bellitteri ad aver ricevuto bollette del genere. Ci sono attività che si stanno vedendo arrivare fatture 4, 5 volte quelle che ricevevano nei mesi precedenti alla crisi energetica.
E di conseguenza i prezzi stanno aumentando. C’è una nota struttura sportiva di Marsala che ha aumentato i prezzi del calcetto perchè le ultime bollette sono 3 volte quelle dello stesso periodo dell’anno scorso. Ci sono bar che si sono visti arrivare bollette da 12, 13, 15 mila euro.
C’è la storia del giovane imprenditore di Mazara, e il suo sfogo diventato virale sui social. Andrea Anzelmo, 34 anni, ha aperto un piccolo supermercato ad Agosto, a Mazara. "Mi ero basato sui calcoli della precedente gestione" spiega. Ma non ha fatto i conti con l'energia elettrica. "L'11 Luglio faccio il contratto con Enel Energia - racconta - e il 31 Luglio mi arriva la prima bolletta: duemila euro".
Il fatto è che però Anzelmo non aveva ancora aperto ... "Ho pensato che fossero costi di gestione e di attivazione. E' alto,ma ci poteva stare ..." racconta. Il 1° di Agosto apre il supermercato. E' il Despar di Via Gaetano Quattrocchi.
"Secondo il mio business plan - racconta Anzelmo - contavo su 4000 euro di bolletta al mese, anche perchè il mio supermercato è di 300 metri quadri circa". Invece gli arriva la prima bolletta: 8000 euro ... "Mi sono sentito male".
Un altro esercente da Trapani mostra l’ultima bolletta: 13.490 euro. “Così ci costringono ad abbassare per sempre le saracinesche”.
Bar che non sanno come pagare migliaia di euro di fatture per energia, attività produttive che stanno riducendo turni e produzione. La situazione sta diventando drammatica, e gli esercenti non hanno dubbi: “questa volta è peggio del lockdown”.
Per far fronte al caro energia ieri il governo ha varato un nuovo Decreto Aiuti (il terzo), per aiutare imprese e famiglie. Ecco il servizio del Tg2.