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20/09/2022 10:08:00

Forse domenica non si vota. Ecco perchè 

 Sul voto di domenica prossima 25 Settembre incombe un ricorso. Lo ha presentato Marco Cappato, che ha chiesto di riammettere alle elezioni la sua lista Referendum e Democrazia, esclusa pur avendo raccolto online le firme necessarie.

Il giudice della prima sezione civile del tribunale di Milano, Andrea Borrelli, ieri ha preso tempo e ha fatto sapere che prenderà una decisione entro il 25 settembre. Il governo ha ammesso che, in caso di vittoria del ricorso, sarebbe costretto a rinviare le elezioni per questioni tecniche (ristampare le schede).

Probabilmente il voto slitterebbe a novembre, mentre per le Regionali in Sicilia il voto non è a rischio. 

Il ricorso era stato depositato il 2 settembre scorso e ha l’obiettivo di ottenere la riammissione della lista, riconoscimento la validità delle firme digitali con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. In particolare, i legali della lista ‘Referendum e Democrazia con Cappato‘ hanno sottolineato, nel ricorso, che “da più di un anno la stessa identica procedura (la validità delle firme digitali, ndr) è ammessa invece per iniziative di un valore costituzionale altrettanto rilevante e cioè per le iniziative referendarie e le iniziative di legge popolare” e parlano di “palese irragionevolezza del presunto divieto di presentazione in forma elettronica di liste in occasione delle elezioni”. Secondo quanto ha affermato il legale difensore della lista, l’avvocato Giovanni Guzzetta, è una “violazione, flagrante e paradossale, dell’articolo 3 della Costituzione”.