Dopo lo scempio di ieri – condotta fognaria saltata e strade in balia di acqua e melma- , Trapani corre ai ripari.
Questa mattina sono iniziati gli interventi in via Marsala dove si è verificato l’ennesimo cedimento della condotta di fronte al passaggio a livello. La strada è chiusa al traffico. Frattanto, il sindaco Giacomo Tranchida ha eseguito sopralluoghi nelle zone della città più colpite dagli allagamenti. Assieme al primo cittadino, le squadre della Trapani Servizi, Formula Ambiente ed operai comunali. “Eccezion fatta per poche arterie cittadine, - dice il primo cittadino - la stragrande maggioranza delle caditoie sono state trovate pulite. Il punto centrale rimane il quantitativo d'acqua che in pochi minuti si riversa in città, impossibile da smaltire per le vecchie condotte comunali, che confluisce in via Marsala sia per quanto riguarda le acque di Trapani che di Erice. Dannosa la soppressione del Canale Scalabrino che raccoglieva le acque da monte”.
“Al netto di ciò, - prosegue Tranchida - necessitano interventi radicali per diversi milioni di euro che il Comune non può finanziare con le tasse dei cittadini. L'amministrazione ribadirà per l'ennesima volta alla Protezione Civile della Regione Siciliana la necessità di uno stanziamento straordinario per lavori ormai improrogabili ed imprescindibili da effettuare in primis in via Marsala, onde evitare le spiacevoli situazioni di ieri, che a catena si sono poi verificate in altre zone del territorio cittadino”. Intanto, all'altezza del passaggio a livello di via Marsala, l'impresa sta scavando fino a 2,5 metri di profondità per individuare il guasto su una delle due vecchie condotte ieri scoppiata. Entro lunedì prossimo la strada sarà riaperta al traffico. Stamattina in via Marsala in azione anche spazzatrici e lavastrada per rimuovere il fango.