I risultati delle elezioni politiche consegnano una serie di verdetti . Con esclusioni “importanti” e new entry tra chi occuperà un posto a Palazzo Madama e a Montecitorio.
Tra gli sconfitti più eccellenti il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. La sua creatura “Impegno civico” non avrà rappresentanza in Parlamento e la sua stessa candidatura viene bocciata dall’elettorato. Nel collegio di Fuorigrotta, a Napoli, è stato battuto all’uninominale da Sergio Costa già Ministro dell’Ambiente ed ex compagno di partito.
Sugli scudi invece Ilaria Cucchi, sorella di Stefano e candidata del centrosinistra, è stata eletta a Firenze, mentre Claudio Lotito, per il centrodestra è stato eletto in Molise.
Nella sfida tra big nel collegio senatoriale di Bologna, ad avere la meglio è stato Pierferdinando Casini che per il centrosinistra ha battuto Vittorio Sgarbi, candidato del centrodestra.
Eletto nel collegio uninominale del Senato di Monza, il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi ed è dentro il Parlamento anche la compagna del fondatore azzurro, Marta Fascina. La compagna di Silvio Berlusconi risulta prima nel collegio uninominale di Marsala alla Camera. Fascina si attesta sul 36,21% delle preferenze, quando le sezioni scrutinate sono 423 su 455. Al secondo posto Vita Martinciglio (M5S) con il 27,36% e al terzo Antonio Ferrante (centrosinistra) al 17,82%..
Ottiene un risultato importante anche Rita Dalla Chiesa, figlia del generale ucciso dalla mafia. Per lei si spalancano le porte di Montecitorio dopo aver ottenuto oltre il 40% nella sfida del collegio uninominale di Molfetta.
Altra sfida tra esponenti di spicco a Cremona, Carlo Cottarelli del centrosinistra esce battuto nel confronto con Daniela Santanché.
E a Roma la lotta tra ex alleati Emma Bonino e Carlo Calenda, vede la leader di +Europa sovrastare il fondatore di Azione. Una vittoria però di Pirro, visto che il collegio andrà a Lavinia Mennuni di Fratelli d’Italia.
L’altro esponente di spicco di +Europa, Benedetto Della Vedova, invece dovrebbe prevalere per il centrosinistra a Milano centro contro lo sfidante Giulio Tremonti che correva sotto le insegne di Fratelli d’Italia per il centrodestra.