Dimezzare il reddito di cittadinanza, sia come importo medio, sia come platea dei soggetti che lo percepiscono. E cancellare il superbonus del 100% sulle ristrutturazioni edilizie, portandolo al 65%.
Sono le due idee dei tecnici che lavorano alla prima legge di Bilancio che sarà varata da Giorgia Meloni e dalla nuova maggioranza di destra.
Lo spiega il Messaggero, che pubblica anche lo schema che vedete in questo articolo.
Circa il reddito, la cancellazione della misura resta uno dei punti cardine del nuovo governo, ma con l'intento anche di preservare le fasce più deboli. Quindi, maggiori controlli, più paletti, ed un cambio delle regole: sarà molto più difficile percepire il reddito, e si perderà se si rifiuta un'offerta di lavoro (oggi, invece, si perde dopo il terzo rifiuto).
Siccome si calcola che il 50% di chi prende il reddito è in condizioni di poter lavorare, l'idea è di creare due misure. Una, resterà il reddito, per chi, davvero, non può lavorare. L'altra, invece, sarà una misura di incentivo al lavoro e alla ricerca di un'occupazione.
Circa il superbonus, fatte salve le pratiche già avviate, potranno usufruire della misura chi ha fatto il 30% dei lavori entro 30 Settembre, e completando entro fine anno. Dopodichè si provvederà a riunire tutti i bonus, che sono diversi, in un unico bonus, con un tetto che va dal 50% al 65%.