La condanna per droga del padre di Giorgia Meloni
Il padre di Giorgia Meloni è stato condannato a nove anni di carcere per traffico di droga in Spagna nel 1995. Lo scrive il quotidiano Diario de Mallorca, che ripercorre la vicenda di Francesco Meloni, ormai morto.
Meloni, che aveva abbandonato la moglie Anna Paratore e le figlie Arianna e Giorgia quando l’attuale leader di Fratelli d’Italia aveva solo un anno, si era trasferito alle isole Canarie, a La Gomera, dove gestiva il ristorante Marqués de Oristano e aveva altre due aziende nella provincia di Santa Cruz de Tenerife.
Il 25 settembre del 1995 fu arrestato dagli agenti del Servizio di sorveglianza doganale nel porto di Maó, a Minorca, con 1.500 chili di hashish su una barca a vela, la Cool star, che batteva bandiera francese. Con lui c’erano due figli nati da un’altra relazione e il genero. Al processo, Meloni si era riconosciuto colpevole del trasferimento di droga dal Marocco a Minorca e nel 1996 era stato condannato a nove anni. I figli e il genero furono condannati a quattro anni. All’epoca il padre di Giorgia Meloni sostenne di aver accettare quell’incarico perché in bancarotta: un marocchino lo avrebbe pagato con cinquanta milioni di pesetas in cambio del trasferimento della droga dal Marocco alla Spagna. Oltre alla droga, sulla barca a vela furono sequestrate 7,5 milioni di lire italiane e 74.000 peseta.
Nel libro Io sono Giorgia, la leader di Fratelli d’Italia ha raccontato di aver completamente interrotto i rapporti con il padre quando lei aveva 11 anni, e quindi nel 1988, sette anni prima che venisse arrestato.
