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03/10/2022 14:00:00

La Costituente e il prossimo congresso del Partito Democratico

 Costituente. Che costituisce: gli elementi del discorso, anche Assemblea costituente - o la Costituente -, eletta dal popolo allo scopo di porre le norme fondamentali dell’ordinamento dello stato, costituzione e le leggi generate dalla sua fonte. Con accezione conforme, si è parlato anche di un governo costituente. Il legislatore che emana o elabora una costituzione: norme che rispecchiano esattamente l’intenzione del costituente. Nella storia italiana, spiccano due casi eminenti di assemblea costituente. Il primo è rappresentato da quella eletta a suffragio universale maschile nel 1849 nei territori dello Stato pontificio, che ha portato alla redazione della Costituzione della Repubblica romana, ispirata da Mazzini.

Il secondo è l’Assemblea costituente eletta a suffragio universale maschile e - per la prima volta - femminile nel 1946, dopo il referendum che scelse la Repubblica come forma di governo dello stato, dal cui fecondo lavoro nasce la Costituzione italiana vigente, entrata in vigore nel 1948. Un organo del genere potrebbe essere il prossimo congresso del PD che non deve limitarsi alla scelta del nuovo segretario, ma ristabilire l'identità del partito che risulta perduta le cui fattezze devono essere: lavoro,uguaglianza intesa come pari opportunità di partenza per autodeterminarsi, ascolto del territorio, lotta alle disuguaglianze salariali, al capitalismo finanziario, miglioramento del welfare state, formazione di una classe dirigente moderna, dinamica, figlia dell'erasmus.

Fisionomia in buona parte stabilita dall'articolo due dello statuto che recita: "Il Partito Democratico è un partito antifascista che ispira la sua azione al pieno sviluppo dell’Art. 3 della Costituzione della Repubblica Italiana". L'opposizione è un'opportunità da cogliere in tal senso. Al partito lilibetano si riconosce che dopo il turbolento insediamento, i tempi per l'attuazione di visione dell'organizzazione e della città erano ridotte per l'inaspettate elezioni politiche nazionali e in Sicilia anche regionali. L'insuccesso della punta di diamante del circolo territoriale e online è indiscutibile. Hanno tre anni per rifare un PD di sinistra, attraverso una costituente con l'ambizione di diventare un modello nazionale.

Vittorio Alfieri