Cateno De Luca attacca il presidente della Regione uscente Nello Musumeci, per non aver saputo realizzare degli interventi contro il rischio alluvioni. De Luca in particolare riprende il governatore uscente per aver partecipato al centro equestre di Ambelia, ricorndandogli che in Sicilia occidentale e in particolar modo nel trapanese, si sta ancora spalando a causa del maltempo, e che il dragaggio del porto canale di Mazara non è ancora iniziato.
Qui la dichiarazione del leader di “Sicilia Vera” e “Sud chiama Nord” Cateno De Luca:
«Presidente (scaduto) Musumeci, ci permetta di non essere così gaudenti come lei per la "folta" presenza di oggi al centro equestre del Mediterraneo (Ambelia).
Perché? Perché mentre lei è felice per il centro realizzato (anche) con i fondi dedicati a combattere il rischio alluvioni, nella Sicilia occidentale spalano ancora il fango delle ultime piogge, ed attendono gli interventi che lei proclama da anni con decine e decine di comunicati stampa da Commissario contro il dissesto idrogeologico, ma che poi, nei fatti, non si realizzano quasi mai.
Ed oggi non siamo solo noi a dirlo (come più volte in passato abbiamo denunciato).
Stamattina il quotidiano "La Repubblica" offre una disamina disarmante e precisa di come in Sicilia i fondi restino fermi.
Caso eclatante il dragaggio del Porto Canale di Mazara del Vallo i cui lavori lei ha aggiudicato 3 anni fa con maestosa pubblicità (pure quella con i fondi per il dissesto) e che ancora oggi (come ricorda il sindaco di Mazara su Repubblica) non sono iniziati, come tantissimi tanti altri fermi, bloccati o nemmeno partiti.
Il commissario Musumeci dovrebbe spiegare perché i fondi per il dissesto idrogeologico ad Ambelia li ha spesi mentre dove c'è il rischio serio non riesce a spenderli?
Centinaia di milioni di euro nel cassetto e la gente spala fango mentre i suoi amati cavalli trottano in felicità.
Mi aspetto che Musumeci ci offra una spiegazione plausibile a tutto questo. Attendiamo un riscontro. Ci smentisca con i fatti».