Finite le elezioni regionali i partiti cercano di mettere ordine e di far quadrare i conti in termini di consenso, lo fanno soprattutto quei partiti che non hanno eletto alcun deputato all’ARS ma che a Palermo, comunque, portano un risultato elettorale che ha contribuito, su scala regionale, a far eleggere altri deputati, non della provincia di Trapani.
A sbagliare lista i presidenti del consiglio comunale di Trapani, Giuseppe Guaiana, quello di Marsala, Enzo Sturiano, Vito Gancitano di Mazara Del Vallo.
Il primo e il terzo candidati nella DC e il secondo candidato nella lista Popolari e Autonomisti.
Tutti e tre sono tornati subito ai propri compiti di rappresentanza istituzionale e a fare politica, forti di un consenso che non è bastato a far scattare il seggio ma pur sempre forte e che va messo a sistema.
Tutti si aspettavano il passaggio consequenziale di Sturiano all’MPA, soprattutto dopo aver partecipato alla riunione provinciale di lunedì sera, ma Sturiano tiene a precisare che sono giorni di riflessione, che c’è un gruppo molto attivo a Marsala, composto anche da consiglieri comunali, che vuole fare squadra e politica ma in questo momento senza prendere alcuna posizione dentro schieramenti o partiti.
La presenza, dice, di lunedì sera è addebitale al fatto che è stato candidato in quella lista e che l’ascolto era importante anche per valutare l’indirizzo da dare o meno.
Insomma, Sturiano e il suo gruppo non transitano in questo momento nell’MPA.
E lunedì sera il gruppo del Movimento VIA, fondato dal senatore Nino Papania, ha deciso di sciogliersi e di darsi una conformazione più politica e più strutturata, transitando direttamente dentro l’MPA, dandosi anche una nuova organizzazione e, dunque, nominando la mazarese Maricò Hopps coordinatrice provinciale, ruolo che aveva già esercitato nel partito di Matteo Salvini.
La Hopps è stata candidata alle ultime elezioni nazionali al Senato con la Lega e alle regionali con Popolari e Autonomisti, lista che a Mazara si è fermata al 4,66% dei consensi con 785 preferenze totali, la Hopps ha raggiunto 290 preferenze nella sua città per un dato provinciale di quasi 900 voti.
La nomina della Hopps, che era nell’aria da qualche settimana, non è stata ben accettata da molti militanti presenti e che da anni si spendono per la formazione, malumori che non nascondono e che però non vogliono nemmeno rendere pubbliche con dichiarazioni che scompaginano ancora di più l’assetto esistente.
Ad Erice nell’ultimo consiglio comunale, che si è tenuto mercoledì scorso, il consigliere Alberto Pollari ha lasciato il gruppo che faceva riferimento a VIA- MNA, che ad Erice aveva proposto Spina sindaco, per transitare al misto, così facendo nemmeno il gruppo consiliare formato da Simona Mannina e Piero Spina esiste più, tutti al misto.
Anche a Marsala ci sono degli abbandoni, Giancarlo Bonomo ha lasciato il movimento prima delle elezioni regionali e Massimo Fernandez lo ha fatto tecnicamente approdando al misto senza alzare polveroni. Da Palazzo VII Aprile, dicono i bene informati, a breve ci saranno altre uscite e la stessa aderenza con gli assessori di diretta indicazione potrebbe non essere più così scontata.