A Trapani si voterà nel 2023: il laboratorio è già iniziato per molti, mentre il sindaco uscente, Giacomo Tranchida, è al lavoro per portare al Comune la sua riconferma.
Intanto a lanciare la mozione di sfiducia a Tranchida ci hanno pensato i Cinque Stelle. E' una mozione che difficilmente troverà approvazione: tra meno di otto mesi comunque si voterà e poi va detto che in fondo nessuno dei consiglieri comunali vorrà davvero andare a casa prima.
Fatto sta che i malumori su Tranchida crescono, non arrivano solo dal mondo politico di opposizione ma direttamente dai cittadini, che non hanno gradito molte scelte operate, come ad esempio i lavori che hanno interessato la via Fardella, che contestano adesso anche la eventuale realizzazione del sottopasso, la mancata politica animalista, il mancato dialogo con alcune parti sociali, la meno presenza nelle periferie, e tutti i problemi legati all’approvvigionamento idrico.
A lanciare la sua di proposta per Trapani è Giovanni De Santis. L’obiettivo è quello di costruire una alternativa a Tranchida e a volerlo fare in verità sono in tanti a cominciar anche da Giuseppe Guaiana, Nino Oddo ed altri ancora. Il problema sarà sempre lo stesso: se tutti questi satelliti non si metteranno insieme è chiaro che non sfioreranno alcuna vittoria.
De Santis ha aperto una ua pagina Facebook: “Parlane con Giovanni”, un contenitore dove ricevere ed elaborare contenuti programmatici spendibili per Trapani.
Una sorta di programma partecipato, aperto a tutti o, meglio, a chiunque vada in direzione diversa a quella di Tranchida.
De Santis ha una compagna di viaggio, ed è la consigliera comunale Anna Garuccio ma i bene informati dicono che altri sono già interessati a formare un fronte comune e decisamente forte.
Non a caso qualche seduta di consiglio comunale fa è nato il nuovo gruppo consiliare denominato “Progetto Trapani 2023" i cui componenti sono la consigliera Anna Garuccio nella qualità di capogruppo, il Consigliere Silvio Mangano nella qualità di vice capogruppo ed il presidente del consiglio comunale di Trapani Giuseppe Guaiana nella qualità di segretario.
Nel frattempo Tranchida sta organizzando le sue di truppe elettorali per il 2023, vira al largo della assemblea regionale di questo pomeriggio del Pd, che si terrà a Palermo. Può contare su un deputato eletto all’ARS, già suo assessore e suo delfino, cioè Dario Safina, ma la strada per tornare ad amministrare la città potrebbe non essere così spianata se i competitor metteranno su una squadra unitaria. E questa opzione è di difficile realizzazione, intanto perché quasi certamente i Cinque Stelle avranno un loro candidato sindaco e perchè dall’altra parte dovrebbero mettersi d’accordo anime diverse: da Guaiana a De Santis, dal nuovo gruppo costituito dell’MNA ai socialisti di Nino Oddo. Ma se non giocheranno bene le loro carte un’altra sconfitta sarà servita in maniera uguale o peggiore rispetto a quella di quella di Erice.
Rossana Titone