Continuano i disagi per i residenti e i lavoratori dell’arcipelago egadino a causa dell’entrata in vigore degli orari invernali dei mezzi di trasporto marittimo con la rimodulazione e la riduzione delle corse da e per Favignana, Levanzo e Marettimo.
Per affrontare la questione, la presidente del Consiglio comunale Emanuela Serra ha convocato una seduta aperta del massimo consesso civico, in programma questa mattina, alle ore 11.00, presso l’aula consiliare di Palazzo Florio. Ieri invece, alle ore 17.30, in piazza Europa a Favignana, un gruppo di cittadini ha indetto un’assemblea pubblica per confrontarsi sul tema.
«Occorre un’ampia mobilitazione per cambiare le decisioni del Governo nazionale e della Regione Siciliana in materia di trasporti marittimi – le parole del sindaco del Comune di Favignana – Isole Egadi Francesco Forgione – I tagli di bilancio non possono colpire le nostre isole. Per questo è positiva l’assemblea indetta per domani, da un gruppo di cittadini, che ho già incontrato sabato scorso, così come è importante il Consiglio comunale in seduta aperta, in programma giovedì, che deve dimostrare la comune volontà dei cittadini e delle Istituzioni. Con lo stesso spirito, il 18 ottobre, con tutti i sindaci delle isole siciliane saremo a Palermo per protestare con un’unica voce. Ora, finito il tempo della propaganda elettorale, a Roma come alla Regione, chiediamo garanzie per assicurare la reale continuità territoriale ferita dalle scelte annunciate e da quelle già in atto».
Il PD provinciale sostiene la mobilitazione dei cittadini - "Il Partito Democratico della provincia di Trapani sostiene convintamente la mobilitazione dei cittadini egadini messa in atto per la problematica dei collegamenti marittimi da e per le Isole Egadi". E’ questo quanto dichiara il Segretario provinciale del Partito Democratico, Domenico Venuti, appresso della convocazione di un’assemblea cittadina, che si terrà oggi 12 ottobre alle 17:30, per discutere e confrontarsi su una questione che riveste fondamentale importanza per gli abitanti delle Egadi.
"Non è assolutamente più accettabile questo continuo rimodulare orari e impiego di mezzi – continua Venuti – sempre e solo ai danni della comunità egadina e senza che si tenga conto delle sue reali esigenze".
"Anche con un nostro intervento dei giorni scorsi – dichiara Giuseppe La Francesca, Responsabile provinciale Isole Minori del Partito Democratico – è stata scongiurata la cancellazione della corsa delle ore 7:10 da Favignana a Trapani; confidiamo adesso, anche grazie all’intervento della nostra deputazione regionale, che si continui a garantire la continuità territoriale e il diritto alla mobilità da e per le isole Egadi e di tutte le isole minori della nostra provincia. Per tale motivo – concludono Venuti e La Francesca – il Partito Democratico è al fianco della comunità delle Isole Egadi a salvaguardia dei diritti di residenti e dei lavoratori pendolari".
E sui tagli alle corse di navi e aliscafi per le Egadi interviene il Presidente della Confesercenti provinciale di Trapani e referente Confesercenti Isole Minori Giuseppe Mineo. “La stagione turistica in Sicilia, così come nelle isole minori, è
ormai in fase di allungamento. Le sperata destagionalizzazione del flussi turistici estivi si sta lentamente realizzando. A
conferma di ciò, Il mese di ottobre sta già registrando presenze turistiche in aumento rispetto allo stesso periodo del 2021”.
Continuando, il Presidente della Confesercenti Prov.le Trapani sottolinea che “I tagli ai collegamenti verso le isole minori comporteranno pesanti disagi sia per i residenti, che per le imprese operanti nel comparto turistico. La conseguenza sarà l’ennesimo svuotamento del territorio in termini di popolazione e in termini di servizi ad essi rivolti. Soprattutto riguardo quelli essenziali come nel caso dei servizi sanitari”.
Giuseppe Mineo conclude dichiarando che “La Confesercenti Prov.le di Trapani è promotrice di un’efficiente normativa sulla continuità territoriale ormai bloccata da anni nei rami del parlamento nazionale e regionale. Si necessità un repentino intervento per consentire ai nostri territori di iniziare veramente a vivere di turismo e di non rimanere ostaggi delle scelte prettamente aziendaliste di chi punta esclusivamente ad ottimizzare i profitti d’impresa”.