Venerdì scorso a Marsala la tavola rotonda del PD sulla crisi vitivinicola del Trapanese. L'evento è stato moderato da Davide Piccione, responsabile del compartimento agricoltura della neo-segreteria del circolo Dem. Sono intervenuti numerosi viticoltori, tecnici ed imprenditori vitivinicoli, che con la condivisione delle proprie problematiche aziendali si è riusciti a sintetizzare ed individuare alcune strategie da poter adottare in ambito cooperativistico e normativo-burocratico da proporre alle istituzioni che regolano il settore agricolo.
"Mentre in Europa tra le associazioni di categoria del settore vitivinicolo si parla di geopolitica e della nuova ondata di proibizionismo che mette a rischio la sostenibilità sociale, economica ed ambientale dell'intero settore, presso la sede del circolo del Partito Democratico marsalese - si legge nella nota della segreteria del PD di Marsala - durante la tavola rotonda sulla crisi vitivinicola del territorio trapanese, si è parlato anche e soprattutto di inflazione, mancanza di organizzazione cooperativistica, mancanza di una strategia di marketing legata al territorio e alle tradizioni del territorio vitivinicolo facente parte della doc più antica d'Italia".
Le proposte della tavola ritonda - Dal dibattito sono emerse le strategie da proporre alle cooperative sociali del nostro territorio. Le stesse si possono riassumere in tre macro obiettivi di seguito elencati: necessità di concentrare l'offerta riguardante l'intera produzione provinciale legata al mondo cooperativo per mantenere un prezzo che possa garantire la sopravvivenza delle aziende associate in questo periodo di grande inflazione ed incertezza economica; necessità di poter concentrare gli acquisti dei beni al consumo aziendali (fitofarmaci, fertilizzanti e carburanti in primis) attraverso una piattaforma che unisca tutti i soci delle cantine sociali ed aumentare pertanto il potere contrattuale di questi ultimi; elaborare una strategia, a medio e lungo termine, che possa valorizzare il prodotto dei vigneti del territorio trapanese attraverso la creazione di una forte identità legata alle tradizione e coltura vitivinicola, rispetto e valorizzazione del paesaggio e attività di promozione della suddetta identità presso i paesi terzi dove il prodotto vino sta avendo una crescita in termini di consumo procapite.
Inoltre, durante la discussione, è emersa la necessità di un urgente intervento delle istituzioni per un'immediata sterilizzazione degli aumenti legati al prezzo dell'energia oltre che a maggiori misure di supporto e flessibilità al mondo produttivo schiacciato da un mercato sempre più incurante della dignità di chi rappresenta il primo anello della catena dell'agroalimentare.
Per il neo gruppo di lavoro costituitosi, "Lavoro e Povertà" non possono coesistere e pertanto é stato fissato un secondo incontro Giovedì 20 ottobre, presso la sede del circolo PD di Marsala in via Frisella 76 alle ore 18, con l'invito alla partecipazione rivolto agli amministratori delle cooperative sociali e a tutta la cittadinanza interessata.