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21/10/2022 10:58:00

Marsala, i "controllori" di Grillo già si sono dimessi

 Non si capiva cosa fossero. Per alcuni erano delle "guardie civiche", per altri delle ronde sui generis. 

Comunque, sono durati poco. Si sono già dimessi, infatti, i tre marsalesi che l'Amministrazione Comunale di Marsala aveva individuato come "controllori" di quartiere della città. Un'idea un po' balzana di contrasto all'allarme per la sicurezza, che era stata presentata dal Sindaco Massimo Grillo con la consueta enfasi qualche giorno fa al Teatro Impero, davanti al Prefetto e alle scuole della città chiamate a fare da pubblico e da claque.

Con una lettera inviata a Sindaco, Prefetto e comandante della polizia municipale, gli avvocati Valerio Vartolo, Ivana Milazzo, e Giuseppe Cavasino hanno ufficializzato il loro passo indietro. La loro nomina era avvenuta nell'ambito di un "accordo di vicinato" stipulato tra Prefettura e Comune.

Il Sindaco Grillo l'aveva presentata come la soluzione a tutti i problemi legati alla sicurezza in centro. Ma questa iniziativa è partita con il piede sbagliato, perchè nessuno ha spiegato bene a cosa servissero queste figure.

Lo scrivono chiaramente i tre avvocati nella loro lettera di dimissioni: "Avevamo dato la nostra disponibilità convinti che il nostro ruolo fosse in qualche modo simile a quello del "difensore civico", facendo da raccordo tra le istituzioni e la cittadinanza". 

Invece, tutt'altro. Con amarezza, i tre avvocati marsalesi fanno notare che già nell'incontro della presentazione del progetto, il 7 Ottobre, nell'ambito della festa della pace voluta dal Sindaco Grillo, "è emerso che a noi veniva richiesto di controllare il vicinato e di fungere da sentinelle del territorio". 

Infatti in tanti in città avevano ironizzato su questa figura, complice anche la confusione di Grillo nel comunicarla ai cittadini. "E' del tutto inaccettabile" dicono oggi i tre "sentinelli per caso". E, da esperti di diritto, spiegano al Sindaco alcuni concetti base che magari gli sono sfuggiti: "L'attività di controllo del territorio non può essere mai demandata ai cittadini". E ancora: "L'attività di controllori dei vicini, inoltre, è incompatibile con il ruolo dell'avvocato" (più in generale, aggiungiamo noi, è compatibile solo con scenari da Grande Fratello ...). 

"Il nostro impegno civico - concludono i tre - continua da semplici cittadini". E rassegnano così le dimissioni al Sindaco Grillo, dimissioni da un incarico, tra l'altro mai formalizzato ...