Parco giochi di Sappusi. Il Comune di Marsala ci riprova ad affidarlo
Parco giochi di Sappusi, secondo round. Il Comune di Marsala ci riprova, dopo il primo bando andato deserto.
E' stato pubblicato il nuovo bando per affidare la nuova (e già maltrattata) area giochi di Salinella, nel quartiere Sappusi, a Marsala.
Un'area che comprende uno spazio giochi per bambini, più due campetti (uno di calcetto e uno di basket) e un immobile. L'intenzione è quela di affidarla ad associazioni sportive dilettantistiche senza scopo di lucro, che siano in grado di rendere l'area “un punto di riferimento per la generalità della comunità, dove anziani, adulti, preadolescenti, adolescenti e giovani possono trovare opportunità di incontro e socializzazione, attraverso l’offerta di una molteplicità di iniziative e attività prevalentemente sportive, oltre che sociali, educative, culturali e ricreative”, si legge nel bando che è possibile visionare qui.
L'area, prima abbandonata, è stata riqualificata grazie ai fondi PO FESR 2014/2020 per far “assumere una migliore identità urbana, permettendo, attraverso il recupero funzionale della struttura, la promozione dell’inclusione sociale mediante la pratica sportiva, con lo scopo di prevenire il disagio giovanile, di favorire stili di vita sani e attivi, scambi intergenerazionali e interculturali attraverso la collaborazione tra il mondo delle associazioni e il quartiere, di valorizzare le diversità di genere, la cultura, le abilità e la divulgazione dell’educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità, promuovendo il senso di identità nella comunità”.
Le associazioni dovranno elaborare un programma di interventi pluriennale, in ambito prevalentemente sportivo, nonché in quello socio-educativo-culturale.
L'area è stata completata ormai un paio di anni fa, ma è stata oggetto di incuria e abbandono, con i soliti atti di vandalismo. Inoltre, nonostante non ci fosse nessun affidamento, per un periodo ci fu chi si era praticamente impossessato abusivamente del campetto, chiudendolo con un lucchetto, e chiedendo soldi per utilizzarlo.
