Dopo due anni potrebbe tornare in funzione la casetta dell’acqua di piazza del Popolo a Marsala. Ma sarà di fatto privatizzata e l’acqua potrebbe non essere più gratis, come all’inizio, ma a pagamento. E’ quanto emerge dall’ultimo accordo siglato dall’amministrazione Grillo con una azienda che si occuperà della gestione e della “riscossione”.
Ha avuto una storia travagliata la casetta dell’acqua. E’ stata una delle ultime cose inaugurate dall’ex sindaco Alberto Di Girolamo. E’ stata la prima cosa chiusa dal nuovo sindaco Massimo Grillo. Appena eletto, per ragioni Covid, ha deciso di chiudere la casetta. Chiudere, del tutto, tumulata.
Ora però la casa dell’acqua di Piazza del Popolo potrebbe rivivere, ma in modo diverso rispetto a due anni fa.
Intanto bisogna rimetterla a nuovo, perchè due anni di chiusura hanno rovinato la piccola struttura, c’è da fare un bel po’ di manutenzione, insomma. Manutenzione che per tutto il 2022 è stato affidato ad una ditta, quindi a dei privati, la CO.ME.SI. di Belpasso.
A luglio il Comune ne affida la manutenzione ordinaria e straordinaria e la gestione per tutto l’anno per circa 14.500 euro lordi. Si legge nella delibera che la società dovrà garantire la distribuzione di acqua liscia, liscia fredda e gasata fredda in maniera. Oltre alla manutenzione straordinaria, ordinaria, igienizzazione.
In più dovrà occuparsi della gestione del funzionamento della gettoniera, rendicontazione degli incassi e ritiro degli incassi che andranno in decurtazione di quanto dovuto dal Comune. Ma le cose sono cambiate da luglio ad oggi. La ditta infatti non è intervenuta “per problemi legati all’approvvigionamento del materiale necessario per la manutenzione delle apparecchiature”.
La Casetta dell’acqua è sempre chiusa e i termini economici sono stati rivisti qualche settimana fa.
Tant’è che si è deciso di confermare la gestione “ordinaria” da parte della CO.ME.SI. per un periodo di prova fino al 31/12/2022, senza oneri di gestione per il Comune di Marsala, a fronte della concessione da parte del Comune di tutti gli incassi della Casa dell'acqua alla stessa ditta, mantenendo i costi relativi alle utenze di luce e acqua a carico del Comune”. Il tutto per quasi 6 mila euro lordi.
Anche in questo caso gli incassi vanno alla ditta. Perchè si parla di incassi? Non era gratis l’acqua? Cosa c’è di diverso rispetto a due anni fa?
Intanto la gestione. La casetta dell’acqua era stata installata da Energetikambiente (ora FormulAmbiente) come servizio incluso nel contratto sulla gestione dei rifiuti e della pulizia in città. Diciamo che all’epoca si decise di far installare la casetta in cambio di uno sconto su altri servizi e sulla manutenzione della stessa casetta. L’acqua, inoltre era gratis, almeno quella naturale. Per le bollicine, per l’acqua frizzante, bisognava pagare 5 centesimi al litro. Adesso? Ora la gestione è privata, appunto, in mano alla Co.Me.Si.. E pare che sia intenzione dell’amministrazione comunale far pagare anche l’acqua naturale. “Stiamo valutando, ovviamente sarà un prezzo politico, irrisorio. Ma stiamo innanzitutto pensando a mettere in funzione la casetta, poi si vedrà se far pagare e quanto”, ci dice l’assessore Giuseppe d’Alessandro.
Intanto la casetta giace senza vita. Non sgorga neanche una goccia ed è già in cattive condizioni, dopo due anni di inattività. Qualcuno in suo onore ha aperto un profilo Facebook.