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28/10/2022 06:59:00

Marsala, consiglio comunale che non rispetta mai i tempi. Sturiano spinge per Gerardi assessore 

 Si dice che al peggio non c’è mai fine ed è vero, specie per il consiglio comunale di Marsala: mediocre, incapace di rispettare i tempi e quindi l'istituzione.

Ogni cinque anni ci si aspetta che quello insediatosi sia migliore del precedente e, invece, nonostante ci sia qualche innesto giovane la sostanza non cambia.

Approssimazione è la parola d’ordine e poi i più giovani di età, in verità, sono quelli che più di altri chiedono visibilità, postazioni e incarichi.
Non è poi tutto così nero, ci sono dei giovani che valgono, che hanno una buona oratoria, come Gabriele Di Pietra, che rischia però per questa fame di visibilità di bruciarsi politicamente.

Accusa gli uffici di inefficienza, poi si scaglia contro Ruggieri, sberleffa il segretario generale, che si era allontanato un attimo per un evidente bisogno fisiologico: “Nessuno può parlare in aula senza il segretario”, ed è vero ma sono le modalità e lo stile con cui si esprime Di Pietra che lo fanno apparire a volte lontano dalla politica. Non basta l’oratoria che, nel suo caso, è legata ad un uso fluente della lingua italiana, cosa rara in consiglio, e per questo Di Pietra fa breccia nel cuore di altri suoi colleghi.

Vorrebbe diventare il leader dell’opposizione, fare una crociata contro l’amministrazione Grillo e assicurarsi un posto sicuro alle prossime amministrative, a cui sta già lavorando, in appoggio ad una eventuale candidatura di Salvatore Ombra.

Ieri era la giornata di approvazione degli emendamenti al Piano Triennale delle Opere Pubbliche, un consiglio infinito: non c’è mai stato un inizio in orario, rispettando i tempi indicati.

E’ prassi? No. Più semplicemente è incapacità a ricoprire ruoli e sopratutto ad esercitarli, questo vale per i giovani ma anche per chi ha decenni di consiglio alle spalle, tanto da essere lì dalla notte dei tempi.

E’ un consiglio comunale piatto, l’opposizione non c’è e quando fa sentire la sua voce è fioca, impercettibile e se c’è qualcuno da citare è unicamente Rino Passalacqua. Il resto cerca un posto al sole non adesso ma per la prossima tornata elettorale, per le prossime amministrative.

Il Piano è stato approvato con 13 voti favorevoli, 2 contrerai e 4 astenuti. Il sindaco Massimo Grillo ha ancora una maggioranza e dopo l’approvazione del bilancio metterà mani alla giunta, non si sa ancora se rimescolerà le deleghe o se ci saranno nuovi innesti.

Del resto le ultime elezioni regionali hanno rimescolato gli equilibri, è scomparso il Movimento VIA, transitato nell’MNA ma ad oggi non ci sono gruppi consiliari di diretta espressione, al contrario ci sono o ci saranno abbandoni, alcuni noti altri si paleseranno nelle prossime settimane.

La nuova coppia della politica cittadina è formata da Enzo Sturiano e il consigliere Ivan Gerardi, il primo sponsorizza il secondo per fare l’assessore. Il sogno di Gerardi potrebbe avverarsi perchè Sturiano spinge con Grillo e bypassa gli esponenti locali dell’MNA ma ha contatti diretti con Raffaele Lombardo. E’ un gioco senza senso, se ci sono riferimenti locali, piacciano o meno, con questi bisognerebbe avere a che fare, sempre che si abbia rispetto della politica e non la si utilizzi per posizionamenti personali.

Il consiglio, intanto, all'alba di oggi ha approvato il bilancio. Questo il comunicato:


Una lunghissima seduta del Consiglio Comunale di Marsala, quella di ieri, protrattasi fino alle prime ore di stamattina e conclusasi con l'approvazione del Bilancio di Previsione.

Aperti nella mattinata e subito sospesi, i lavori in Aula - alla presenza di 20 consiglieri - hanno continuato a riguardare il Programma Triennale delle Opere Pubbliche. In particolare, quasi tutto il dibattito politico - presente il sindaco M. Grillo, gli assessori P. Ruggieri, G. D'Alessandro, V. Piraino, O. Alagna e A. Galfano - è stato focalizzato su emendamenti e sub emendamenti proposti da Consiglieri e Amministrazione. Nel corso della seduta, presieduta da E. Sturiano, sono intervenuti G. Di Pietra, N. Fici, R. Passalacqua, F. Coppola, P. Ferrantelli, Massimo Fernandez, I. Gerardi, nonché i dirigenti P. Mezzapelle e F. Angileri, il funzionario M. Parrinello, il sindaco e alcuni assessori. Conclusa la discussione, l'Aula ha approvato il Programma Triennale OO.PP. - così come emendato - con 13 voti favorevoli, 2 contrari e 4 astenuti. Subito dopo sono intervenuti G. Di Pietra (ha annunciato ricorso per una sua richiesta non evasa, inerente l'approvato Programma Triennale); F. Coppola (sostanzialmente, ha comunicato l’uscita del suo gruppo dalla maggioranza).

Al termine, il presidente E. Sturiano ha posto in trattazione il Documento Unico di Programmazione (DUP), sospendendo subito dopo i lavori. Al rientro in Aula (circa alle ore 23), il sindaco M. Grillo ha illustrato il DUP, cui hanno fatto seguito gli interventi dei consiglieri N. Fici, G. Di Pietra, F. Coppola, P. Cavasino, M. Rodriquez, P. Ferrantelli. Nel dibattito sugli emendamenti presentati, e di volta in volta sottoposti alla votazione dell'Aula, sono pure intervenuti gli assessori V. Piraino, P. Ruggieri, G. D'Alessandro. Al termine del dibattito, il DUP è stato approvato con 13 voti favorevoli, 1 contrario e 4 astenuti.

Il presidente E. Sturiano ha quindi richiesto al Consiglio un ultimo sforzo per avviare un celere dibattito sul Bilancio di Previsione e pervenire alla sua votazione. Discussi ed approvati gli emendamenti, con chiarimenti forniti dal dirigente F. Angileri, il Bilancio di Previsione - così come emendato - è stato approvato con 13 favorevoli, 4 contrari e 1 astenuto.

Erano circa le ore 04:30 quando il presidente E. Sturiano ha chiuso la seduta.