Sull’operazione "sorella sanità due" in Sicilia interviene con una nota politica il Circolo PD Online Nilde Iotti di Marsala, a firma della coordinatrice Linda Licari.
"La recente notizia sull’operazione “sorella sanità 2”, in cui i finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a
un’ordinanza alifatica di misure cautelari personali e reali emessa dal G.I.P. del Tribunale del capoluogo, ci lascia ancora una volta
amareggiati - si legge nella nota -. Viviamo in un territorio in cui le liste di attesa per prestazioni sanitarie sono infinite e anche i pazienti con patologie importanti si sentono assegnare date che sanno di crudele beffa. A parte sporadici episodi di “buona sanità”, la sanità normale è un miraggio. L’insipienza dei dirigenti e funzionari, insieme alla mancanza di risorse economiche sono le cause che i cittadini si danno per spiegarsi tutto ciò".
"A queste ragioni, di per se inconcepibili in un paese civile, si aggiunge la più sporca e vergognosa delle ragioni: l’inchiesta Sorella Sanità 1 e 2 che ha svelato le condotte messe in atto da alti funzionari che gestiscono la sanità e da faccendieri senza scrupoli che
hanno messo in piedi un sistema di tangenti per truccare gare di appalto, di mazzette per affidare servizi, sottraendo così preziose risorse alla Sanità e quindi ai cittadini. Dopo la condanna in primo grado, Fabio Damiani ex direttore dell’ASP di Trapani e Presidente della Centrale Unica di Committenza, si è “pentito” e ha rivelato ai Magistrati i nomi dei suoi complici, determinando così altri 5 arresti. Il Circolo PD online Nilde Iotti esprime disprezzo per simili comportamenti che ledono i diritti dei cittadini più deboli, gli ammalati, ma allo stesso tempo guarda con sgomento ad una politica che o per incapacità, indifferenza o peggio ancora per interessi elettorali, non controlla a sufficienza le persone alle quali affida incarichi così delicati. Auspica, pertanto, che il Partito Democratico sappia ritrovare la tensione morale e i valori di partecipazione e impegno necessari a opporsi sempre alla cattiva amministrazione e affida ai politici eletti tra le sue fila il compito di vegliare e di denunciare sempre, alla Magistratura e alla pubblica opinione, politici e funzionari corrotti".