Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
10/11/2022 17:00:00

Energia: cavo elettrico sottomarino collegherà Sicilia, Campania e Sardegna  

 Un cavo elettrico sottomarino di Terna di quasi mille chilometri collegherà la Campania alla Sicilia e, da qui, alla Sardegna. Servirà a decarbonizzare e agganciare tutte le energie rinnovabili tra loro. Si chiama Tyrrhenian Link e costerà complessivamente 3,7 miliardi. La BEI, la Banca Europea per gli Investimenti, finanzierà 1,9 miliardi di euro, pari a circa il 50% del costo totale del Tyrrhenian Link, che collegherà la Sicilia con la Sardegna e la penisola italiana attraverso un doppio cavo sottomarino di 970 chilometri di lunghezza e mille MegaWatt di potenza. Il prestito, della durata di 22 anni, è caratterizzato da una durata più lunga e costi più competitivi rispetto a quelli di mercato.

E' arrivato il via libera alla prima tranche di lavori, dalla Campania alla Sicilia, pari a 500 milioni di euro per la costruzione e messa in esercizio del Ramo Est. Saranno coinvolte circa 250 imprese coinvolte nella realizzazione del progetto, con importanti benefici per i territori coinvolti. L'obiettivo è collegare la Sicilia con la Sardegna e la penisola italiana attraverso un doppio cavo sottomarino di circa 970 chilometri di lunghezza e 1.000 MW di potenza in corrente continua, contribuendo a favorire lo sviluppo delle fonti rinnovabili, l’affidabilità della rete e a promuovere la sicurezza energetica.

Il finanziamento stipulato rappresenta la prima tranche dell’ammontare complessivo approvato dalla BEI a servizio del Tyrrhenian Link, pari a 1 miliardo e 900 milioni di euro. Terna prevede infatti un investimento complessivo di circa 3,7 miliardi di euro per la realizzazione del Tyrrhenian Link, il collegamento elettrico sottomarino che unirà la penisola italiana alla Sicilia (c.d. “Ramo Est,” il cui primo cavo sarà operativo a fine 2025) e quest’ultima alla Sardegna (c.d. “Ramo Ovest”). L’opera sarà a regime nella sua interezza nel 2028. Nella realizzazione del progetto saranno coinvolte 250 imprese, con importanti ricadute per i territori coinvolti.