Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
28/11/2022 14:34:00

Controlli sul pesce a Mazara: multe e sequestri

I militari della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo hanno effettuato numerosi controlli agli stabilimenti specializzati nella commercializzazione e lavorazione di prodotti ittici nonché ai commercianti al dettaglio, il tutto finalizzato alla tutela del consumatore finale.

Durante gli accertamenti sono emerse diverse irregolarità che hanno poi condotto al sequestro del prodotto ittico; infatti numerose confezioni sigillate erano sprovviste delle etichette o, laddove presenti, erano prive delle informazioni obbligatorie minime richieste dalla normativa di settore. In alcuni casi, sono emerse irregolarità in materia di procedure di autocontrollo basate sui principi del sistema HACCP, per cui risultava ancora in giacenza del prodotto ittico scaduto non più commercializzabile. In totale il prodotto ittico sottoposto a sequestro e a fermo sanitario è stato pari a circa 4,5 tonnellate e ai trasgressori sono state elevate le relative sanzioni amministrative per un totale di 6.500,00 euro. Successivamente lo stesso prodotto a seguito di ispezione del Dipartimento Prevenzione Veterinaria dell’Azienda Sanitaria Provinciale è stato destinato alla distruzione.

Infine, durante un controllo effettuato congiuntamente al personale della Polizia Municipale a Piazzetta dello Scalo, zona di Mazara del Vallo rinomata per la vendita del pesce al dettaglio, sono stati posti sotto sequestro circa 100 kg di prodotto ittico risultato mancante della documentazione prevista. Inoltre, sono state rinvenute per strada cassette di pesce per un totale di 20 kg, che, se non prontamente sequestrate, sarebbero state vendute da commercianti abusivi senza il minimo rispetto della
normativa vigente. Infatti, oltre al cattivo stato di conservazione le stesse erano prive di qualsiasi documento che ne attestasse la provenienza, pregiudicandone quindi la tracciabilità.