“Viviamo in gran parte su quello che ci è stato trasmesso da coloro che ci hanno preceduto.
La tradizione è un insieme di scritti, di idee, di invenzioni, di abitudini alle quali ci riferiamo ancora oggi e che rappresentano l’eredità del passato”. Così Jean d'Ormesson, noto scrittore e giornalista francese morto a Neuilly-sur-Seine nel 2017, rendeva omaggio alle tradizioni che rappresentano gli usi e i costumi di vecchia data di una determinata popolazione. La parola deriva dalla radice latina della parola "tradere", che significa consegnare e tramandare; quindi, quando si parla di una tradizione si pensa subito alla cultura che viene tramandata da una generazione all'altra.
E’ proprio questo lo spirito che ha animato questa Presidenza provinciale della Federazione Italiana delle Tradizioni popolari nell’organizzare la manifestazione “Non dimenticare gli Antichi Padri del Folklore”, in programma domenica 11 dicembre alle ore 17:30 al Teatro Comunale di Custonaci.
L'evento ha l'obiettivo di ricordare tre fondamentali esempi di amore e attaccamento alle tradizioni di questa terra: Pina Adamo (Coro delle Egadi), Pietro Patti (Coro Lilybetano) e Filippo Majorana Salerno, detto Fifì (Coro Cala Bukuto).
La serata sarà allietata dagli interventi musicali dei Gruppi Folklorici della Provincia iscritti alla F.I.T.P..