Due persone sono state arrestate dalla Squadra Mobile, a Marsala, per aver truffato degli anziani. I due sono agli arresti domiciliari, con il braccialetto elettronico. La truffa è una delle più tristemente famose, quella dei finti diamanti.
Gli agenti della Squadra Mobile di Trapani e del Commissariato di Marsala hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare che ha disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, nei confronti di due soggetti ritenuti responsabili di truffe commesse a Marsala ai danni di tre persone anziane.
I malviventi, entrambi con precedenti specifici, avevano raggirato le vittime facendo loro acquistare falsi diamanti.
In particolare, uno di loro si presentava alle vittime come marinaio straniero, che inscenava l’esigenza di vendere rapidamente delle pietre preziose, perché in procinto di partire. Un secondo complice simulava di essere interprete e interessato anch’egli all’acquisto, mentre un terzo soggetto, presentandosi come gemmologo, stimava gli oggetti attribuendo loro un elevato valore economico.
Resta da capire come mai, se ad agire sono stati in tre, alla fine gli arrestati siano due. La polizia non lo specifica.
Le indagini, effettuate a partire dalle denunce delle vittime e condotte attraverso una minuziosa analisi dei sistemi di videosorveglianza, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza.
Proseguono le indagini tese a verificare se i due soggetti possano essere coinvolti in ulteriori episodi di truffa.