Vito Torrente, assessore da due mesi e mezzo a Mazara del Vallo. Pochi giorni dopo il suo arrivo la città ha dovuto affrontare l'alluvione e i danni che ha provocato. In che condizioni è la città?
Ci sono in cantiere dei lavori urgenti per i danni causati dell’alluvione, la spesa totale si aggira a 500 mila euro.
Basta solo questo alla città? Sembra poca cosa.
In verità abbiamo messo la città in sicurezza, questo significa che rispetto a prima abbiamo ridotto il problema della pulizia delle caditoie, ancora in atto. Abbiamo cambiato la condotta dell’acqua, che fanno un giro diverso, le pompe funzionano tutte. Tante anche le opere di prevenzione su rete idrica e fognaria.
I mazaresi vogliono sapere però del ponte Arena. Che dice?
Siamo nella fase di completamento, il commissario del Libero Consorzio consegnerà i lavori a fine gennaio, peraltro le responsabilità sono dell’ex provincia, il Comune ha preso in carico la viabilità della bocca Arena e ha illuminato il lungomare Torretta.
Ci sono opere pubbliche a breve consegna?
E’ stata asfaltata via Bersarione per un km e mezzo e stiamo programmando per completare un altro km e 4. Oggi stiamo cercando di trovare le risorse per migliorare la condizione viaria della città, con un asfalto eco compatibile per salvaguardare l’ambiente, per creare una Mazara più green. I cittadini però si devono appassionare alla loro città e comprendere che è patrimonio di tutti non dell’assessore di turno.
Lei è di turno?
Io non sono assessore d’ufficio sto per strada, in una città ci sono tanti problemi e voglio stare accanto ai cittadini. Nella mia città ho sempre avuto il massimo dei consensi, non credo alla politica individuale ma di squadra. Io lavoro per migliorare le condizioni della città, per dimostrare alla città che ci siamo.
I progetti per i fondi del PNRR sono pronti?
C’è bisogno di servizi primari, il mio impegno è quello di trovare fondi necessari anche grazie al PNRR. Bisogna avere i progetti, ho ottimi dirigenti, professionali e capaci, anche i ragazzi dell’ufficio tecnico stanno facendo un buon lavoro.
Altra questione annosa è quella del porto, sembra che si parta e poi tutto è fermo.
Al Porto canale c’è un impegno del commissario per l’ escavazione nel mese di gennaio, il Comune invece con fondi del PNRR provvederà alla realizzazione di banchine e la realizzazione del mercato ittico. A breve partiranno i lavori della pista ciclabile che collegherà il lungomare Mazzini con quello Morgana, anche questa un’opera finanziata. I primi di gennaio inizieranno i lavori di ristrutturazione del palazzo di città in piazza della Repubblica e per palazzo dei carmelitani.
Abbiamo già in atto un altro finanziamento per l’erosione delle coste sul lungomare San Vito e lungomare Fata Morgana a salvaguardia delle nostre spiaggia. E nel 2023 partiranno i lavori per una piscina comunale al coperto.
Parliamo di edilizia scolastica, le scuole sono messe quasi tutte male, sono previste ristrutturazioni?
Abbiamo ottenuto dei finanziamenti per scuole elementari e medie, si prevedono interventi di efficentamento energetico e di ristrutturazione, un istituto scolastico verrà demolito e ricostruito. Parliamo anche di risparmio energetico e ristrutturazione dei plessi scolastici Santa Gemma, Santa Caterina, Santa Veneranda, tutti lavori che saranno messi in cantiere il prossimo anno, ed entro fine anno completiamo i lavori della palestra di via Belgio. Diciamo che questa amministrazione è stata brava ad attingere a tanti finanziamenti.
Il sindaco per lei deve ricandidarsi? E lei sarà in campo con lui?
Abbiamo peccato in questi anni di comunicazione, c’è stata la pandemia e 2 anni di blocco, ma il sindaco è molto impegnato e fa un lavoro importante per Mazara. Io sono un tecnico ma non rinnego i miei 30 anni in politica, mi piaceva la politica di un tempo, sono molto critico con me stesso, oggi c’è una politica cattiva, con troppi personalismi. La mia attuale esperienza politica è disinteressata a ruoli futuri, noto con dispiacere che spesso c’è un accanimento politico e viene meno il rispetto delle parti. Il sindaco Quinci è ricandidabile, ha fatto tante cose, deve ancora completare l’impegno e sono sicuro che Mazara otterrà grandi risultati.
Il volto della città sta iniziando a cambiare e la gente deve essere più attenta a quello che succede, devono acquisire la cultura della collettività, dobbiamo diventare squadra, come Comune non abbiamo problemi di bilancio, stiamo progettando una città che guarda all’innovazione e all’impatto ambientale, puntiamo alla riqualificazione dei quartieri.
Quinci è ricandidato, il mio ruolo è accanto a lui e non è legato a questo scorcio di sindacatura, è un progetto che va oltre anche senza ruoli ma con spazi politici che la città deve ritrovare. C’è bisogno del nuovo e del vecchio, miscelando le esperienze.