La risposta di Ita Airways alle proteste sul caro voli non soddisfa per niente.
La compagnia aerea ha deciso di aumentare i voli da e per la Sicilia, ma soltanto per tre giorni. In particolare - si legge in una nota - sono già in vendita i seguenti voli Ita Airways: il 20 dicembre una frequenza addizionale sulla rotta Roma Fiumicino - Catania e viceversa; il 21 dicembre una frequenza addizionale sulla Roma Fiumicino - Palermo e viceversa e una sulla rotta Roma Fiumicino - Catania. il 24 dicembre un ulteriore volo sulla tratta Roma Fiumicino - Catania; il 23 e il 24 dicembre ulteriori due sulla tratta Roma Fiumicino - Palermo.
Questo però non garantisce la diminuzione dei prezzi che restano esorbitanti sotto le feste di Natale.
E ieri pomeriggio un gruppo di giovani dell’associazione Nun si parti ha fatto irruzione all’interno dell’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, per protestare contro il caro-voli.
«La decisione della compagnia aerea Ita di aumentare i voli verso la Sicilia è un’iniziativa di cui prendiamo atto, certi che sia la conseguenza delle proteste, evidentemente fondate e legittime, che abbiamo sollevato nelle scorse settimane. Tuttavia, una misura che riguarda solo i tre giorni a cavallo di Natale non può certo dirsi una soluzione strutturale a un problema che si trascina da troppo tempo».
Lo dichiara il governatore della Regione Siciliana Renato Schifani.
«Il caro-voli - prosegue il presidente - è destinato a ripresentarsi dopo questa breve parentesi. I siciliani, che stanno pagando prezzi proibitivi per poter acquistare un biglietto ‘da’ e ‘per’ l'Isola, continuano a essere, di fatto, cittadini di serie B rispetto al resto del Paese».