Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
24/12/2022 06:00:00

Auto incendiate a Marsala. Un mese di fuoco, dal primo caso a Sappusi all'ultimo in via Del Fante

Dalla sera dell'8 novembre a Sappusi e fino al 4 dicembre, è durata tanto, quasi un mese, la lunga scia di incendi alle auto parcheggiate in strada a Marsala, incendi che si sono conclusi, poi, a dicembre, con l'arresto di Vito Emanuel De Simone, pregiudicato marsalese di 32 anni, arrestato da carabinieri e polizia perché ritenuto autore di almeno uno degli attentati incendiari avvenuti in diverse zone della città e che aveva creato allarme e paura tra gli abitanti delle zone dove si sono verificati gli attentati incendiari. 

Le accuse a De Simone - L’incendio che si contesta a De Simone è quello che nella notte del 4 dicembre, in via del Fante, proprio di fronte il Palazzo di Giustizia, ha visto due auto gravemente danneggiate dalle fiamme. Per gli investigatori, nei confronti di De Simone ci sono “gravi indizi di colpevolezza, raccolti grazie a visione delle telecamere di videosorveglianza, pedinamenti, perquisizioni personali e informatiche”. Il giovane, “è stato visto entrare ed uscire, a piedi, nel parcheggio di via del Fante subito prima ed immediatamente dopo l’originarsi delle fiamme”. La maggior parte delle auto incendiate, sempre di notte o verso l’alba, erano parcheggiate proprio nella zona di via del Fante. Le altre in via Bottino, in via Bruzzesi, delle Saline, a Sappusi e davanti a un condominio del lungomare ex Salinella. All'interrogatorio di garanzia De Simone si è detto innocente.

L'incendio in via D'Azeglio - La notte tra il 18 e il 19 novembre una station wagon parcheggiata in via Massimo D'Azeglio, nei pressi dell'ex Tribunale, era stata completamente distrutta dalle fiamme.

Tre auto a fuoco in una notte -  Nella stessa nottata tra sono state distrutte dalle fiamme tre auto, in due diversi incendi avvenuti a distanza di 30 minuti l'uno dall'altro. Un primo incendio in via Del Fante, ha coinvolto due auto. La prima auto incendiata, dopo aver preso fuoco e ha coinvolto una seconda auto, anche questa avvolta dalle fiamme. La terza auto distrutta dalle fiamme era parcheggiata nella zona di Salinella, nei pressi di via Messina e Orlando. 

L'auto incendiata in via Bottino e in via Mazzini - Tra le prima auto incendiate, diversamente dalle altre volte che avevano interessato le auto nella zona di via del Fante e Sappusi, è rimasta coinvolta una vettura nel centro storico della città, in via Bottino. Qui, sempre di notte, tra il 10 e l'11 di novembre è andata a fuoco una Peugeot parcheggiata nei pressi del Baluardo Velasco.  Un altro incendio invece si era verificato in via Mazzini sempre ai danni di un’altra autovettura.

La prima auto a Sappusi A Sappusi, invece, furono i vigili del fuoco ad intervenire nella prima serata dell'8 Novembre 2022, per spegnere le fiamme che avevano avvolto un'automobile nel quartiere di Sappusi. L'incendio che riguardava una vettura rubata, il primo della serie, ha provocato grande agitazione nel quartiere, con molte persone che sono scese in strada.