Via alla gara d' appalto per i lavori di restauro del villino Nasi, uno dei simboli di Trapani. E' stato, infatti, approvato dal Libero consorzio comunale, il progetto esecutivo per un importo complessivo di 390 mila euro.
La selezione degli operatori che dovranno eseguire gli interventi avverrà attraverso la piattaforma Mepa, il portale Acquisti in rete della Pubblica amministrazione, con procedura negoziata e senza la pubblicazione di bando.
Il progetto è stato predisposto dall'Ufficio tecnico edilizia, gestione beni immobili patrimoniali dell'ex Provincia. Responsabile l'architetto Massimo Gandolfo, mentre il geometra Giovanna Bertolino e la progettista nonché direttrice dei lavori.
La villa è stata donata negli anni Sessanta dagli eredi di Nunzio Nasi all'allora Provincia regionale di Trapan Una volta ultimati i lavori l'immobile sarà fruibile alla collettività. Rivestito in bugnato rustico a protezione dalle intemperie, il villino sorge in via Catullo Lutazio, tra torre di Ligny e il Castello della Colombaia, in una delle zone più suggestive di Trapani. Villino Nasi venne inaugurato nel 1901.