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07/01/2023 17:37:00

Abbonamenti raddoppiati per Favignana, l'amara sorpresa per i pendolari 

 Amara sorpresa per gli operatori pendolari delle forze dell’ordine, in servizio nelle isole minori, che si sono recati alla biglietteria della Liberty Lines per comprare l’abbonamento da 26 corse. Denominato Cle30, non soltanto ha cambiato nome diventando ora “Liberty Business”, ma è anche aumentato: non più 96 euro, ma 156.

  La denuncia è di Danilo Caltagirone responsabile del Nuovo sindacato carabinieri. “Per la compagnia di navigazione – dice - sono sicuramente aumentati i costi di gestione e tutto quello che ne consegue ma 60 euro di aumento sull’abbonamento sembrano onestamente un po' troppe. Stiamo pur sempre parlando di persone – aggiunge - che giornalmente o quasi si recano a lavoro in località disagiate, le quali dovrebbero essere agevolate e non ulteriormente martoriate, soprattutto in questi tempi di ristrettezza economica”.

Del raddoppio dei costi dei biglietti per le isole parliamo qui. 

Tra l’altro proprio per andare in contro all’attuale situazione finanziaria italiana, il precedente Governo aveva varato il cosiddetto “Bonus trasporti” che non poco aveva ristorato le tasche di tutti i pendolari, tra cui a pieno titolo erano rientrati anche quelli che usufruivano appunto dell’abbonamento CLE30 di Liberty Lines.

Dallo scorso settembre e fino al mese di dicembre 2022 infatti, tutti coloro che avevano un reddito inferiore a 35.000 euro, hanno avuto la possibilità di usufruire di uno sconto mensile di 60 euro su ogni abbonamento. “Questo aumento, pertanto, - rimarca Caltagirone- oltre ad apparire eccessivo, va nettamente in contrasto con quelli che sono gli indirizzi da parte dello Stato in tema di agevolazioni per i lavoratori pendolari e perché no, a voler pensar male, appare quasi come un voler velatamente recuperare le cifre scontate ai suddetti col “Bonus Trasporti”.Il sindacato già da tempo ha avviato contatti con Cristina Ciminnisi, deputato all’Assemblea Regionale Siciliana, “L’onorevole – sottolinea Caltagirone - sin da subito ha abbracciato in pieno la problematica, riferendo di aver già sollecitato all’assessore al ramo la necessità di eliminare la disparità di trattamento tra le Forze dell’Ordine che viaggiano sul trasporto pubblico locale su gomma a condizioni agevolate e chi invece viaggia via mare sempre per ragioni di servizio”. “Il nostro auspicio – conclude – è che la società Liberty Lines riveda prima possibile questa politica degli aumenti, tenendo presente che gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, il personale sanitario e gli appartenenti al comparto istruzione che si spostano periodicamente da e per le isole minori, non lo fanno per motivi di piacere ma bensì per mantenere attivi degli indispensabili servizi pubblici in favore dei residenti locali”.