In Sicilia è di nuovo record per quel che riguarda il costo dei carburanti. Da quando il governo Meloni ha deciso di non prorogare il taglio alle accise, si sono registrati aumenti di circa 20 centesimi su benzina e gasolio.
In Sicilia dove le merci per arrivare fanno molta più strada su gomma, gli aumenti produrranno gli effetti nei prossimi giorni. La Guardia di Finanza ha intensificato i controlli e alcune procure hanno aperto delle indagini per verificare se alcuni rialzi siano ingiustificati.
Intanto nell'Isola camionisti e automobilisti fanno i conti con rincari superiori alla media. Il Codacons segnala un costo di 2,349 euro per un litro di gasolio sull'isola di Vulcano nelle Eolie. Sul sito del MISE, consultando sulla mappa dell'osservatorio prezzi, i distributori nelle Eolie, si vede come la benzina costi 2,16 mentre si arriva a 2,20 per un litro di diesel.
Più economica Favignana e leggermente più cara Pantelleria. Oltre che nelle isole minori i picchi si toccano in autostrada. Nel messinese, in autostrada, nell'area di servizio Divieto Sud, un litro di benzina in modalità servito costa 2,599. Un pieno su un'auto con serbatoio da 40 litri arriva a costare più di cento euro.