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13/01/2023 09:46:00

Sicilia, il piccolo Andrea è morto per un avvelenamento da contatto

Ad Andrea Mirabile, il bimbo siciliano di sei anni morto mentre era in vacanza a Sharm el-Sheikh (in Egitto), non fu fataleun’intossicazione alimentare ma un avvelenamento da contatto con sostanze tossiche. È questa è l’ipotesi più accreditata dagli inquirenti italiani.

Intanto dopo mesi l’Egitto ha inviato al pm Vittorio Coppola la relazione sul caso: 200 pagine tutte scritte in arabo. Il fascicolo ora è in mano a un traduttore.

A luglio Antonio Mirabile e Rosalia Manosperti erano in vacanza a Sharm con il figlio quando tutti e tre si sentirono male. Allarmati, la madre era incinta di 5 mesi, si fecero visitare dalla guardia medica. Poco dopo tornarono in hotel con un farmaco per le intossicazioni alimentari. Le condizioni di padre e figlio però peggiorarono e la mamma chiamò l’ambulanza. Il piccolo Andrea morì prima di raggiungere l’ospedale. Il padre fu tenuto per giorni in coma farmacologico. Trasportato con un aereo ambulanza al Policlinico di Palermo aveva gravi problemi renali e un’infezione alle vie urinarie, ma si salvò.

Gli inquirenti italiani non hanno mai creduto fino in fondo all'ipotesi di un'intossicazione alimentare. Anche perché non risultano altri casi di ospiti del Sultan Garden che, in quei giorni, si sentirono male. Ritengono plausibile, invece, che il piccolo Andrea sia morto per avvelenamento da contatto: forse una sostanza presente nella struttura. Le indagini dovrebbero concentrarsi nei luoghi frequentati dalla famiglia Mirabile, in primis la stanza dell'albergo in cui alloggiavano. Ma trovare eventuali indizi non sarà affatto facile dal momento che la camera è stata posta sotto sequestro solo per pochi giorni e poi nuovamente messa a disposizione dei clienti.

"Riteniamo sia prematuro avventurarsi sulle ipotesi che hanno causato l’evento morte del piccolo Andrea", scrive in una nota l'avvocato Gabriele Giambrone che assiste i familiari. Gli avvocati, chiarisce la stessa nota, desiderano precisare che la notizia diffusa sulla possibile causa della morte del piccolo Andrea per asserito "avvelenamento da contatto" non può essere confermata, posto che la traduzione degli atti in lingua araba sono ancorain corso. La conclusione: attendiamo gli sviluppi dell’inchiesta.