Lotta Continua. È stato un movimento della sinistra italiana extraparlamentare,nacque nel capoluogo piemontese negli ultimi mesi del 1969. A Torino esisteva una enorme borgata nelle soffitte della città dove vivevano gli immigrati, campani,calabresi e siciliani senza servizi igienici, riscaldamento e un caldo soffocante d'estate.
Da questo disagio e dalla schiavitù capitalistica ebbe inizio un tentativo di rivoluzione quando s'incontrarono la classe operaia e quella universitaria per essere più liberi dall'autoritarismo della fabbrica e dell'ateneo cominciando a scioperare e i proletari sabotando la produzione della Fiat.
In questo humus che aveva attecchito nella nazione si stagliò dalla normale di Pisa, Adriano Sofri che fondò LC,unitamente a:Pietrostefani, Boato e per noi della Sicilia Occidentale che poi abbiamo conosciuto bene, Mauro Rostagno, militanti furono: Liguori, Sinibaldi, Lerner e Manconi.
Tra i direttori dell'omonimo giornale organo ufficiale della compagine: Mughini, Deaglio, Pannella e Pasolini,una sorte di egemonia culturale di Gramsciana memoria. Fu un sovvertimento cruento Alcune testimonianze dei protagonisti: "Il 1900 è stato un secolo rivoluzionario e io ho fatto parte dell'ultimo movimento del genere e non riguardava solo il nostro 'condominio',ma tutto il mondo", diceva Erri De Luca.
"Noi abbiamo perso e abbiamo un debito con la generazione successiva"Vicky Franzinetti: militante femminista,socia e redattrice del quotidiano. Il PD è in perenne crisi identitaria e alla ricerca della/del nuov* segreteri*. L'organizzazione degli anni settanta indicò una direzione, che il PD ha smarrito, dei diritti :al lavoro con le dovute tutele oggi è anche il salario minimo garantito, all'uguaglianza, all'istruzione,molti dei lavoratori dell'epoca erano analfabeti. E che Lotta Continua sia alla povertà, alle discriminazioni, alle mafie, all'evasione fiscale.