L'indagine per la cattura di Messina Denaro si chiama Tramonto.
A Matteo Messina Denaro, infatti, i carabinieri del Ros hanno presentato il testo della poesia “Tramonto”, composta da Nadia Nencioni, uccisa a 9 anni nella strage di via dei Georgofili a Firenze nel 1993: da qui il nome dell’intera operazione che ha portato all’arresto del boss.
Un appartamento "normale". Non ha nulla del bunker la casa dove Matteo Messina Denaro ha vissuto, ipotizzano gli inquirenti, per gli ultimi sei mesi, nel paese di Campobello, a soli 8 chilometri da Castelvetrano, paese di origine di tutta la famiglia del boss. «Una casa ben arredata, con oggetti di lusso, intestata al signor Bonafede (la stessa identità usata per il ricovero in clinica)», fa sapere il colonnello Bottino.