C’era anche la deputata regionale 5 Stelle Cristina Ciminnisi, ieri nel sistema delle piazze di Castelvetrano gremite di studenti, a condividere la gioia per la cattura dell’ex latitante Matteo Messina Denaro.
Colpita dall’aria di libertà e di festa che si respirava, la deputata ha scritto di aver avvertito lo stesso senso di liberazione che hanno vissuto i corleonesi e i palermitani 30 anni fa, quando fu arrestato Riina. “Oggi – ha aggiunto - con la maggiore consapevolezza che lo Stato e le istituzioni hanno chiuso il capitolo della mafia stragista”.
“Non abbassiamo la guardia, la mafia non è stata sconfitta – ha sottolineato ancora la Ciminnisi - La lotta alla criminalità organizzata va sostenuta dalla società civile, ed è componente essenziale della convivenza democratica, soprattutto nei nostri territori dove la mafia ha violato e compresso i diritti di ciascuno di noi”.
“La politica decida da che parte stare – ha concluso - e lo faccia con intransigenza, diventando impermeabile alle infiltrazioni mafiose che inquinano la buona amministrazione nell'interesse esclusivo dei cittadini”.