Un'altra rinuncia del boss.
Questa mattina, Matteo Messina Denaro, in collegamento in videoconferenza dalle carceri de L'Aquila dove è stato rinchiuso subito dopo la sua cattura, avrebbe dovuto comparire all'udienza preliminare nel procedimento che ha visto coinvolti padrini e gregari della mafia agrigentina fra cui l'avvocato Angela Porcello e il compagno Giancarlo Buggea, condannati rispettivamente a 15 anni e 4 mesi e a 20 anni.
Il padrino castelvetranese, però, si è rifiutato come aveva già fatto al processo sulle stragi del 1992.