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03/02/2023 13:25:00

L'Agenda Politica nazionale e quella della neo giunta marsalese

 L'Agenda Politica. Per quasi due settimane il taccuino è stato riempito dalle parole sulla cattura di Matteo Messina Denaro. Da qualche giorno MMD ha lasciato spazio alla vicenda dell'anarchico insurrezionalista Alfredo Cospito condannato a 10 anni e 8 mesi per la gambizzazione di Roberto Adinolfi, dirigente della Ansaldo Nucleare. Mentre era in carcere è stato accusato anche dell'attentato del 2006 contro la Scuola carabinieri di Fossano, in provincia di Cuneo, due ordigni esplosero senza causare né morti né feriti.

Per quell'atto è stato condannato dalla corte d'appello a 20 anni di reclusione con l'accusa di strage. La Cassazione, invece, ha ritenuto si trattasse di strage contro la sicurezza dello Stato, rinviando al giudice di merito per giudicare su un reato che prevede la pena dell'ergastolo ostativo.

La difesa ha sollevato una questione di legittimità costituzionale e la corte d'Assise d'appello di Torino lo scorso dicembre ha disposto la trasmissione degli atti alla Consulta. Nel frattempo il detenuto ha iniziato lo sciopero della fame per l'abolizione dell'istituto giuridico, generando nei partiti opinioni divergenti in relazione allo stato di salute dell'uomo e sulla sua richiesta.

"Cospito è un terrorista e lo rivendicava con orgoglio dal carcere. Dai documenti che si trovano al Ministero della Giustizia, Francesco Di Maio del clan dei casalesi diceva, incontrando Cospito: "Pezzetto dopo pezzetto si arriverà al risultato", che sarebbe l’abolizione del 41 bis. Cospito rispondeva: "Dev’essere una lotta contro il 41 bis, per me siamo tutti uguali". Ma lo stesso giorno, il 12 gennaio 2023, mentre parlava con i mafiosi, Cospito incontrava anche i parlamentari Serracchiani, Verini, Lai e Orlando, che andavano a incoraggiarlo nella battaglia. Allora io voglio sapere se la sinistra sta dalla parte dello Stato o dei terroristi".

Sono le parole pronunciate dal deputato FdI Giovanni Donzelli, vicepresidente del Copasir intervenendo in Aula e rivelando informazioni teoricamente secretate, suscitando la reazione di un solitamente compassato Orlando. Quando si muove un'accusa, necessita documentarla, altrimenti è un vulnus per il quale si esigono delle scuse.

A Marsala erano attesi i nuovi assessori dopo l'azzeramento della giunta, il primo cittadino ha nominato un suo fedelissimo, già facente parte del governo ombra, promesso in campagna elettorale, Salvatore Agate gli altri due sono: Guglielmo Ivan Gerardi - attuale consigliere comunale - e Ignazio Massimo Bilardello - segretario cittadino di FdI -, riconfermati la Piraino, Milazzo e Tumbarello. Con umorismo, il sindaco poteva 'donare' alla città l'avvocato Bilardello il quale in meno di 24h ha risolto il malfunzionamento dei riscaldamento in alcuni plessi scolastici, quando erano ancora sconosciute le deleghe assessoriali, dichiarando: "Abbiamo iniziato a monitorare gli edifici scolastici e gli impianti sportivi comunali per avere un quadro completo delle criticità, per poi procedere agli interventi per il loro completo efficientamento. Contestualmente, avvierò una serie incontri con i dirigenti scolastici che hanno segnalato malfunzionamenti agli impianti". Certamente bravo nella comunicazione e nella scelta di entrare fin da subito nell'Agenda Politica.

Vittorio Alfieri