"Il profumo di mio padre. L'eredità di un figlio della Shoah" è il titolo del libro di Emanuele Fiano che verrà presentato lunedì prossimo, 6 Febbraio, a Trapani, nell'aula magna del Polo universitario. L'appuntamento è per le 10 e 30.
L'evento rientra nell'ambito delle iniziative organizzate per la Giornata della Memoria. Dopo i saluti di Enrico Napoli, Prorettore vicario dell'Università degli Studi di Palermo, e di Giorgio Schichilone, presidente del Polo universitario di Trapani, Fiano farà la sua riflessione attualissima sul male e gli orrori del passato e su come si possa trasformare la catastrofe in un messaggio straordinariamente educativo per le generazioni future.
«Noi figli dei sopravvissuti alle camere a gas di Birkenau non siamo normali. Lo sa bene la mia amata moglie e lo sanno i miei figli, e forse le mogli di tutti i figli della Shoah e i loro amati figli. Come prima le nostre madri o padri. Noi non abbiamo ascoltato solo parole dolci e tenere dai nostri padri, non solo favole ci è capitato di ascoltare, ma il silenzio impastato di lacrime e urla». È così che Emanuele Fiano, che è stato anche deputato del Partito democratico, in prima linea da sempre contro i rigurgiti del neofascismo e dell’antisemitismo, tratteggia in poche parole il senso di questo sentito memoriale.