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10/02/2023 19:09:00

Il maltempo flagella la Sicilia, ingenti danni. Volano loculi e bare 

 Sono ingenti i danni per l'ondata di maltempo che sta flagellando la Sicilia orientale.

il ciclone Helios si abbatte su Catania, Siracusa e Ragusa: piogge e smottamenti oltre a venti forti che stanno facendo crollare alberi. Bloccata la circolazione ferroviaria sulla costa orientale. Diverse strade bloccate. Situazione meteo in miglioramento nelle prossime ore.


«Sono in contatto costante con il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, e insieme continuiamo a monitorare l'evolversi della situazione relativa al maltempo nella Sicilia sud-orientale. In attesa di ricevere la relazione dettagliata sui danni causati dal ciclone mediterraneo, stiamo valutando la possibilità di dichiarare lo stato di crisi regionale e di richiedere quello di emergenza nazionale a Palazzo Chigi».


Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in merito all'ondata di maltempo che ha colpito in queste ore alcune aree dell'Isola.

Nel Ragusano, ci sono stati frane ed allegamenti. Molte le persone che sono rimaste isolate La pioggia ha anche provocato la caduta di alcuni pannelli del controsoffitto del pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore-Baglieri di Modica. Non è finita qui visto che al cimitero di Mineo (provincia di Catania) una frana ha travolto il cimitero locale. Tanto da trascinare loculi e bare in bella vista. Questo è quello che ha annunciato il sindaco Giuseppe Mistretta. Queste sono alcune delle sue parole in merito a questa catastrofe: “E’ franata una zona che non ha retto alla pioggia e che è difficile da raggiungere. Pensiamo prima ai vivi, poi ai morti”.

L'acqua del mare, ingrossato dal maltempo, è arrivata con grandi ondate nelle strade di Scaletta Zanclea, comune in provincia di Messina devastato dall'alluvione del 2009, entrando anche nelle case. «Chiederemo un ristoro alla regione Sicilia per i danni nel nostro comune legati al maltempo, anche se ancora aspettiamo ancora i precedenti ristori, circa 400 mila euro per le ditte che nel 2021 erano intervenute durante una precedente alluvione e che per problemi burocratici non sono mai arrivati», dice il sindaco Gianfranco Moschella. Scaletta Zanclea è uno dei comuni insieme a Santa Teresa, Furci Siculo e Roccalumera più colpiti nella zona ionica del Messinese dal forte vento e dalle mareggiate che hanno creato danni ingenti.