Una ventina di bare aspettano la sepoltura presso il cimitero comunale di Castelvetrano. Ieri ci sono stati quattro nuovi ingressi e lunedì cinque. “Con una media di tre persone al giorno – ci spiega Filippo Foscari, vicesindaco ed assessore al ramo – quando il posto è certo, le procedure vengono espletate abbastanza celermente. Tutto si complica nel caso di salme che devono essere tumulate in posti ancora da trovare, o dipendenti da estumulazioni. Speriamo che il numero non aumenti in modo sensibile e si possa tornare alla normalità”.
Ritardi relativi al cambiamento di personale negli uffici dedicati, dopo il pensionamento di due dipendenti storiche dell’ufficio cimiteriale? Ma nel passaggio di consegne ci sarebbe stata perfetta sintonia, ha aggiunto il vicesindaco, “chi è andato in pensione è stato sostituito dapprima temporaneamente. Poi, altri due dipendenti hanno preso in mano la situazione. I ritardi non sono stati dovuti a questo passaggio, ma ad un’elevata mortalità in questo periodo, che si intreccia con la burocrazia autorizzativa, comunque dovuta”.
Alla nostra domanda se esiste un’emergenza posti, Foscari ci ha risposto così: “In questo momento non c’è, anche se è una cosa che nel tempo potrebbe succedere. Per questo è in atto uno ‘svecchiamento’ che dovrebbe produrre una trentina di ulteriori posti. E poi intendiamo far partire, nell’immediatezza, il progetto di finanza che prevede la realizzazione di 600 colombaie”.