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18/02/2023 09:33:00

Treno della Memoria. Diario di viaggio /1. In giro per Berlino

Inizia così il viaggio di tanti ragazzi e ragazze frequentanti alcune scuole della provincia di Trapani. Inizia il viaggio nel "Treno della Memoria" 2023 che ogni anno, ormai da anni, porta migliaia di ragazzi italiani nei dolorosi e tragici luoghi della Shoah.

Ecco il nostro diario di viaggio di venerdì 17 febbraio!Arrivati all'Aeroporto di Bergamo Orio al Serio con l'aereo, abbiamo raggiunto a Trento, i nostri due educatori ache ci affiancheranno durante questa avventura: Dennis e Stefano.

Dopo un viaggio in pullman di diverse ore, iniziato nel tardo pomeriggio di giovedì, siamo arrivati a Berlino nella mattinata di ieri. Giunti in albergo vicino al centro, iniziamo il nostro viaggio nel "Treno della Memoria".


Ci raggiunge la nostra guida di oggi: Luca. Partiamo dall'hotel a piedi, forse non troppo consapevoli di quello che vivremo in questi giorni, sicuramente intensi. Il tragitto per le strade di Berlino è intriso di emozioni e di scoperte continue: dal memoriale dei Rom e Sinti al memoriale Omocausto, che ci ricordano che la persecuzione non è stata soltanto nei confronti degli Ebrei, ma anche nei confronti di chi apparteneva a minoranze etniche e di chi aveva tendenze sessuali differenti e quindi considerato "sbagliato" e persino criminale. Abbiamo anche raggiunto il Bundestag, attuale sede del Parlamento tedesco e concluso il nostro percorso odierno con il memoriale per gli ebrei assassinati in Europa. Ben 2711 blocchi di Calcestruzzo e 19.000 metri quadrati occupati, una struttura imponente in pieno centro a Berlino, che pesa tantissimo nel ricordo e nell'impegno dei Tedeschi nel non dimenticare e soprattutto non permettere che tragedie del genere possano più accadere.


Un percorso ricco di storia che vedeva sullo sfondo anche la Porta di Brandeburgo, posizionato al margine separazione del vecchio muro che separava l'est sovietico dall'ovest occidentale. Una riflessione in questi tempi di guerra è d'obbligo di questa separazione che da tanti anni genera odio e guerra tra Oriente e Occidente e che deve farci sperare in un cambiamento vero del genere umano, che guardi a ciò che rende simili tutti gli uomini e non ciò che li divide ovvero l'essere umani!

Insieme a questo racconto scritto, vogliamo proporvi anche delle immagini di questa prima giornata del nostro "Treno della Memoria" 2023. Immagini video e interviste di questa prima tappa del nostro cammino sui luoghi della Shoah, per farvi vivere con noi, seppur distanti,alcune delle emozioni che in questi giorni vivremo. 

Roberto Valenti