Dopo la notte di paura, questa mattina, è esplosa la rabbia dei condomini rimasti senza casa. “Qui è tutto abbandonato. Si sapeva benissimo che prima o poi sarebbe crollato tutto e così è stato. I segnali c’erano già stati ed erano evidenti”. Un coro di proteste unanime.
Un boato, questa notte, ha svegliato gli abitanti di viale Marche e viale Puglia, nel popolare rione Sant’Alberto, nell’immediata periferia di Trapani. Parte di una veranda di una abitazione al primo piano dello stabile, che al piano terra una volta ospitava un supermercato, è crollata, aprendo una voragine nell’atrio dell’immobile.
Cinque famiglie sono state costrette ad evacuare dopo l’intervento dei vigili del fuoco. Hanno trascorso la notte in albergo. L’edificio è in condizioni fatiscenti e c’è il pericolo di nuovi cedimenti, in particolare, negli alloggi del primo piano.
Per fortuna non ci sono stati feriti. “Ma è stata una casualità – dicono i residenti – Siamo stati soltanto fortunati. Qui ci poteva scappare la tragedia. Qui ci poteva scappare il morto”. Sott’accusa finisce lo Iacp, proprietario dell’immobile. “Nonostante le segnalazioni – affermano i condomini - non è mai intervenuto. Questa mattina sono arrivati i tecnici ed hanno detto che dovranno puntellare lo stabile. Forse non hanno capito che qui rischia di crollare tutto. Fino ad oggi – la denuncia - abbiamo vissuto nell’incuria e nell’abbandono”.
Ecco l'intervento dei residenti durante Buongiorno24, la diretta del mattino con la redazione di Tp24.