Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
23/02/2023 06:00:00

Cgil, Cisl e Uil: "Le nostre proposte per il territorio di Trapani"

Lunedì scorso i lavori dell’attivo unitario sono stati presieduti dal segretario generale Uil Trapani Tommaso Macaddino. Ha relazionato la segretaria generale delle Cgil Trapani Liria Canzoneri, mentre le conclusioni sono state affidate al segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana. Nel corso della mattinata i segretari di categoria di scuola, pensionati, metalmeccanici, pubblico impiego, trasporti, agricoltura, edilizia, bancari, commercio hanno esposto le principali criticità emerse sul territorio confluite, insieme alle osservazioni dei tre segretari generali, nel documento finale approvato all’unanimità dei partecipanti e che sarà inviato alle istituzioni.


Le proposte di rilancio del territorio della provincia di Trapani dell’attivo unitario
- “Attivare i tavoli comunali di confronto sul PNRR e dove già esistenti renderli strumenti di lavoro e di confronto costante; conoscere l’elenco dei progetti in corso e in quale fase si trovano al fine di verificare lo stato dell’arte di ciascuno, le risorse impegnate, i tempi e i modi di realizzazione; la convocazione urgente da parte dell’Asp del tavolo sulla salute e congiuntamente di un tavolo sulle condizioni della Sanità nel trapanese; creare con le altre parti sociali un tavolo congiunto sullo sviluppo della provincia di Trapani al fine di definire priorità di azione che possa costituire un elemento comune da porre all’attenzione della politica e delle istituzioni ai vari livelli; un momento di confronto con i parlamentari nazionali e regionali eletti nella provincia per delineare strategie condivise di azioni che, a prescindere dalla appartenenza politica, possano diventare momenti di azione comune verso obiettivi specifici ed irrinunciabili per l’intera provincia”. Queste, in sintesi, le proposte contenute nel documento finale approvato stamattina dai dirigenti Cgil, Cisl e Uil Trapani in occasione dell’attivo unitario “Per costruire insieme una prospettiva di rilancio della provincia di Trapani” che si è svolto nel saloncino della Uil di Trapani .

Cgil, Cisl e Uilaffermano Canzoneri, La Piana e Macaddino - pensano che la provincia di Trapani possa realmente ripartire; servono adesso azioni mirate che mettano insieme le vertenze su tanti temi cruciali che impattano sull’economia e sulla vita delle persone e dall’altro le proposte per migliorare il contesto; insomma serve che riparta con assoluta celerità il dialogo sociale che deve diventare lo strumento fondante delle azioni che hanno come obiettivo il futuro e la crescita della provincia”.

Delle proposte, decisioni e iniziative venute fuori dall'attivo unitario, ne abbiamo parlato con il segretario della Cisl Leonardo La Piana che ha risposto alle nostre domande, qui di seguito:

 La Piana che proposte sono venute dall’attivo unitario?
Sì, Cgil, Cisl e Uil si sono riuniti a Trapani per dare continuità ad un lavoro iniziato nel 2019 e poi interrotto per la pandemia. Il sindacato dice che bisogna cambiare passo in una provincia che ha bisogno di stimoli più forti di quelli che ci sono stati fino a questo momento. Noi stiamo chiedendo ad ogni sindaco di avere contezza di quelle che sono state le azioni svolte rispetto al PNRR, quelli che sono state i progetti e gli sviluppi che questi progetti possono portare e quali sono state le difficoltà, ma soprattutto capire in che modo si sta agendo. Il tempo scorre e purtroppo non vediamo cantieri che si attivano e questo impatta fortemente per quelle che sono le prospettive di sviluppo della nostra terra. Non ci siamo fermati solo al PNRR. Riteniamo che l’altro problema da affrontare si quello della sanità. Chiederemo di riattivare il Tavolo della Salute. Noi riteniamo che su questi due tempi, in particolare, ci sia una grande azione che può mettere in campo la Prefettura, come organismo di garanzie, come soggetto che può mettere insieme tutti questi interessi. In uno degli interventi durante l’attivo, qualcuno ha detto che è il momento di dare seguito al "16 gennaio", giorno dell’arresto di Matteo Messina Denaro. Bisogna dare concretezza a questa operazione, e lo Stato in questo momento deve stare un po’ più vicino ad una Provincia che ha bisogno. Se siamo con indici della qualità della vita così bassi, vuol dire che c’è bisogno, che c’è un’emergenza.

La Piana cosa ne pensa del Superbonus, che ne pensa delle polemiche? In Sicilia un tracollo da 2 Miliardi e mezzo, il governo cerca di vernine fuori in qualche modo, voi cosa ne pensate?

Noi pensiamo che è una misura, che sicuramente ha dato un grande impulso al sistema complessivo di tutta l’edilizia. Il tema di fondo è che, qualcuno oggi si accorge che ci sono stati degli abusi, e questo significa che quando è stata creata questa misura, troppo poco si è pensato ai controlli. Bisogna stare molto attenti però, perché bloccare di colpo questa misura, vuol dire, annullare tanti benefici che questa ha apportato e soprattutto andrebbe contro tante imprese e molte famiglie oneste, che hanno fatto tutto in perfetta regola. Oggi potrebbe essere interessante sviluppare questa azione per riqualificare le periferie delle città e l’edilizia popolare, rendendola compatibile con l’efficienza energetica; questo potrebbe portare ad un grande sviluppo, senza bloccare il sistema dell’edilizia che ha bisogno di essere sostenuto. Attenzione, sottolineo il sistema dell’edilizia, e non la speculazione rispetto ai costi, ricordiamo che i prezzi di alcuni materiali sono triplicati ingiustamente e improvvisamente.

Qui, invece, la nostra videointervista al segretario della Uil, Tommaso Macaddino, che spiega quali sono per i tre sindacati, Cgil, Cisl, e Uil, le priorità da risolvere per rilanciare l'economia del territorio: