"Occorre semplificare le procedure di intervento per mettere in sicurezza l'edilizia popolare fatiscente, i cui crolli rischiano di mettere in pericolo l’incolumità degli inquilini".
Ad affermarlo è il segretario provinciale della Fillea Cgil Gaspare Giaramita che, insieme al presidente provinciale del Sunia Cgil Salvatore Giacalone, è intervenuto dopo i crolli, avvenuti in tre giorni, in due abitazioni, di proprietà dell'Istituto autonomo case popolari, nei quartieri Fontanelle – Sant’Alberto.
"È inaccettabile - dice il presidente provinciale del Sunia Salvatore Giacalone - che possano accadere eventi di tale gravità. Da anni - prosegue - il Sunia, il sindacato unitario degli inquilini e degli assegnatari, denuncia la mancanza di messa in sicurezza degli edifici di residenza pubblica, in cui vivono anche cittadini anziani e soggetti fragili".
"Ci auguriamo - dice il segretario provinciale della Fillea Cgil Gaspare Giaramita - che possano vedere la luce, nel più breve tempo possibile, i progetti, approvati e messi a bando, del Pnrr, il cui importo ammonta a 32 milioni di euro, e i progetti ottenuti con i fondi europei del PO Fesr, che consentirebbero di mettere in sicurezza gli edifici e di incrementare l’occupazione in edilizia".
Su questi temi la Fillea è il Sunia Cgil chiederanno un incontro al Commissario dello IACP.