Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
27/02/2023 06:00:00

  La stazione ferroviaria all’aeroporto di Trapani-Birgi. A che punto è il progetto

 Qualcosa di concreto inizia a muoversi per la realizzazione della nuova stazione ferroviaria all’aeroporto di Trapani-Birgi.

Una stazione che dovrebbe incentivare il trasporto ferroviario tra le province di Palermo e Trapani, in particolare il collegamento tra i due aeroporti il “Falcone e Borsellino” e il “Vincenzo Florio”. Si tratta di un’opera di cui si parla da molto tempo, e che va di pari passo con il ripristino della tratta ferroviaria Trapani-Palermo via Milo. Anche quest’ultima attesa da anni, ma i cui lavori non sono ancora partiti.

Che novità ci sono sulla fermata ferroviaria “Aeroporto Vincenzo Florio”?

Il progetto è arrivato al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per la procedura di verifica amministrativa. Un controllo preliminare per poi operare con tutti gli altri passaggi autorizzativi, compresa la valutazione ambientale, che poi portano alla gara d’appalto.


La realizzazione della nuova fermata - si legge nella relazione - “ha la finalità di creare un collegamento di interscambio tra l’Aeroporto di Trapani Birgi Vincenzo Florio e la ferrovia esistente Trapani-Castelvetrano”.
“La strategicità dell’intervento proposto dal Governo Regionale ed inserito nel PNRR è determinata dalla richiesta del potenziamento dell’intermodalità tra servizi ferroviario ed aereo”, continua la relazione. Come detto, la Regione ha evidenziato la stretta correlazione di tale opera con gli attuali investimenti messi in campo da RFI nel bacino Trapanese, con particolare riferimento agli interventi di riapertura della tratta Alcamo Dir. - Trapani Via Milo ed alla relativa elettrificazione, finalizzato ad una velocizzazione del collegamento tra bacino trapanese e la Citta Metropolitana di Palermo.

 

 

Il progetto in sintesi
L’intervento consiste nella progettazione di una nuova fermata ferroviaria in corrispondenza di un tratto della linea ferroviaria esistente, a singolo binario, Trapani-Castelvetrano. Sostanzialmente la fermata verrà realizzata tra le stazioni di Marausa e di Birgi. Alla fermata, dotata di banchina lunga 150 m, si accede attraverso scale e ascensori inseriti nel corpo del Fabbricato Viaggiatori, dove è previsto l’inserimento di locali tecnici e di un’are di attesa.
Tra le opere anche un’area di parcheggio di interscambio, accessibile dalla SP21, dei bus navetta e taxi, che senza soluzione di continuità della copertura conduce al percorso pedonale, anch’esso coperto e che collega la fermata ferroviaria all’aeroporto.
Viabilità stradale e pedonale che dalla nuova fermata conduce all’aerostazione, con connesse aree a verde a corredo dell’intervento. Il percorso pedonale, in affiancamento al percorso stradale dedicato ai mezzi di trasporto pubblici, sottoattraversa la viabilità esistente SP21 ed è dotato di aree di sosta intermedie (“oasi”). Attraverso una intersezione a raso in corrispondenza della viabilità provinciale si accede al piazzale ombreggiato di interscambio modale con percorsi pedonali, dotato di circa 50 posti auto, area di sosta breve e kiss&ride, e congiunto alla fermata attraverso un connettivo esterno pedonale pavimentato.

Tempi e costi
Secondo quanto riportato nella relazione del progetto la nuova stazione ferroviaria dovrebbe essere pronta, se tutto va bene, in 510 giorni, tra iter autorizzativo, progettazione, gare d’appalto e realizzazione delle opere. Insomma, se tutto va bene tra due anni dovrebbe esserci una stazione ferroviaria che permette a chi arriva in treno di andare all’aeroporto di Trapani Birgi a piedi. I costi dell’opera si aggirano sui 40 milioni di euro.