Il 23 febbraio scorso, le alunne e gli alunni dell’IC Eugenio Pertini di Trapani, guidato dalla Dirigente Maria Laura Lombardo, hanno, marene Ciaccio Montalto, la figlia del Giudice Gian Giacomo Ciaccio Montalto, ucciso a Valderice, dalla mafia, il 25 gennaio 1983, a soli 42 anni.
La nostra scuola ogni anno fa memoria sulla figura del Giudice, barbaramente ucciso. Due anni fa, nel maggio del 2021, è stata intitolata un’aula biblioteca al Magistrato, ove sono ospitati i suoi libri, donati dalla figlia alla nostra Istituzione scolastica. In
quell’occasione, per la prima volta, la signora Marene ha incontrato gli studenti della sucola, alcuni in presenza egli altri a distanza, per le regole anticovid. Quest’anno invece, tutte le classi hanno avuto l’opportunità d’incontrarla in presenza e porgere tante domande, condividendo il dolore per l’assassinio del padre, perso, quando lei e le sorelle erano bambine come gli alunni. Marene ha creato una grande magia attorno ai ragazzi, con la sua semplicità e la sua auteniticità di donna, che incarna l’eredita del padre, grande uomo e magistrato, un vero Gigante, lasciato solo e fatto morire ammazzato dalla mafia. I nostri ragazzi, attraverso varie letture, hanno scoperto che oltre ad essere un grande Magistrato era un vero uomo di cultura che amava i classici, la musica e il mare, la famiglia e il prossimo.
Il coro dell’Istituto ha cantato due canzoni, in omaggio al Giudice, le classi della redazione del Giornalino “Idee in volo” hanno preparato dei cartelloni che raffigurano la figura del Giudice e di altri eroi, vittime della mafia. In tanti hanno fatto domande, dalle più semplici e intime, a cosa ha pensato quando hanno arrestato il boss superlatitante Matteo Messina Denaro. Marene non si è sottratta a nessuna domanda. Più volte si è commossa e ha abbracciato tutti i nostri alunni, facendo un grande.dono generoso di testimonianza e amore per la memoria e per le giovani generazioni. È stato un incontro emozionante e indimenticabile. Queste le parole della Dirigente scolastica Maria Laura Lombardo:- Considero l’incontro con Marene Ciaccio Montalto una delle pagine più significative ed emozionanti della nostra esperienza scolastica. La sua testimonianza nel ricostruire insieme ai nostri di studenti la figura del padre, il suo impegno, la passione per il lavoro e la dedizione agli affetti è diventata nel corso dell’incontro un’esperienza intrisa di umanità, di compartecipazione e di spunti su cui riflettere insieme ed i ragazzi hanno sentito il bisogno di esprimere tutta la loro vicinanza ed ammirazione nei confronti del giudice e della sua famiglia. Esempi forti con cui la memoria diventa arma vivente per scrivere un futuro diverso di cui la scuola deve farsi portavoce.